Ad imageAd image

Mihajlovic choc: “Ho la leucemia, ma sono sicuro che vincerò anche questa partita”

admin
admin
4 Min di lettura
L’allenatore del Bologna non lascerà la squadra ma dovrà curarsi

Sinisa Mihajlovic ha la leucemia. Una leucemia acuta, riscontrata il giorno prima di cominciare il ritiro col Bologna quando si fanno i test medici. Lo ha annunciato lo stesso allenatore serbo con una conferenza stampa: “Purtroppo o per fortuna abbiamo fatto alcuni esami dove si sono scoperte delle anomalie che non c’erano 4 mesi fa. Quando siamo partiti per il ritiro avevamo comunicato che avevo la febbre e questo non era un problema, o meglio lo era per la mia famiglia visto che era difficile da reggere come scusa, visto che erano 20 anni che non avevo la febbre, poi ho fatto ulteriori esami da cui ho scoperto di avere la leucemia. E’ stata una grande botta. Sono stato due giorni chiuso in camera in cui ho pensato molto, mi sono messo a piangere e ti passa tutta la vita davanti. Le mie non sono lacrime di paura, ma affronto la malattia e la vincerò guardandola dritta negli occhi. Non vedo l’ora di partire e di andare all’ospedale, perchè prima comincio e prima guarisco. Bisogna attaccarla subito, si può aggredire, facendo la tattica che piace a me. Io questa sfida la vincerò, per me, per mia moglie, per tutta la mia famiglia, per tutti quelli che mi vogliono bene e per i miei giocatori. Oggi sto bene, ho ricevuto 4-500 messaggi e tante chiamate. Chiedo scusa per non aver risposto ma non me la sentivo. Volevo sentirmi bene, disintossicarmi ed essere pronto per andare ad affrontare con serenità e coraggio quello che debbo affrontare.

“Voglio ringraziare tutto il Bologna – dice un Mihajlovic molto commosso – dal presidente al magazziniere, perchè mi hanno fatto capire che sono uno di famiglia, che mi vogliono bene. Come hanno detto i miei giocatori io questa sfida la vincerò ma ho bisogno di grande aiuto da tutti quelli che mi vogliono bene. Ho pianto molto ma non mi piace che uno viene da me e piange, perchè non voglio far provare pena a nessuno”.

Miha racconta quanto gli è accaduto lanciando un messaggio sulla prevenzione: “Il 28 febbraio era tutto a posto, mi sono allenato sempre, fino alla fine del campionato, correvo quasi due ore al giorno. Non c’era nessun sintomo e nessuna stanchezza. Faccio sempre le visite perchè mio padre è morto di cancro. Però meglio accorgersi della malattia ora che dopo, quando ci sono altre manifestazioni. Nessuno, però, deve pensare di essere invincibile. E’ una cosa che può succedere a tutti, anche a persone che si tengono in forma. L’unico messaggio che mi sento di lanciare è di fare molta prevenzione, perchè quando ti capita è una botta, un incubo. Ora debbo combattere ed è più facile farlo se fai prevenzione. Però state tranquilli che vincerò anche questa, magari sperando di essere più maturo e migliore di quello che sono. Ho superato tante cose nella vita e supererò anche questa”.

Mihajlovic sarà costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico e poi ad un ciclo di terapie per guarire più in fretta possibile. Martedì sarà ricoverato all’istituto di ematologia Sant’Orsola di Bologna.
Condividi questo articolo