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Napoli-Icardi, un altro argentino sogno di un’estate

admin
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Al momento piccoli approcci, sondaggi di terreno e tentativi (forse) di offerta: ma la strada è densa di difficoltà

Tutto iniziò così, all’improvviso, per poi trovarsi risucchiati in una serie di eventi che diedero vita a 50 giorni di passione: Diego Armando Maradona non voleva più restare a Barcellona. L’argentino non era più felice in Spagna, mentre i giornali non esitavano ad attaccare il carattere e lo stile di vita che lo caratterizzavano allora come oggi. Quel che è successo poi è storia. Il Pibe de Oro sbarcò a Napoli il 5 luglio del 1984, dando vita alla pagina più bella della storia partenopea calcistica e non.

E ora, nella Milano nerazzurra, un altro argentino vive una storia analoga, ma al contrario: l’Inter non vuole più Mauro Icardi. L’attaccante paga a caro prezzo il comportamento tenuto lo scorso campionato e l’atteggiamento troppo invasivo nei fatti dello spogliatoio della moglie-manager. Il sergente di ferro Conte, capace di non guardare in faccia a nessuno pur di arrivare ad ottenere vittorie, non ha esitato a dare il benservito al giocatore che, nonostante si tratti di uno dei più forti attaccanti in circolazione, è possibile fonte di malumori. Cosa che il neo tecnico interista ha voluto subito sradicare da Appiano Gentile.

E allora è iniziata a circolare l’idea di un possibile tentativo di Aurelio De Laurentiis. Ipotesi che avrebbe del clamoroso considerato già l’investimento che il patron azzurro intende effettuare per James Rodriguez

Il colombiano, dopo il gran colpo Manolas, è l’obiettivo principale del Napoli. Serve tempo per portarlo a compimento e nulla vieta di provare a battere contemporaneamente la pista Icardi. Oggi l’argentino, non ha lo stesso valore di mercato rispetto agli scorsi anni, soprattutto quando De Laurentiis provò a strapparlo all’Inter all’indomani dell’addio di Gonzalo Higuain. ADL arrivò a offrire 70 milioni, respinti allora sia dal club meneghino che dal giocatore stesso.

E INSIGNE? – Decidere di dare l’assalto all’argentino, significa però dire addio a Lorenzo Insigne: a quel punto ci sarebbero lì davanti Milik, James, Mertens, Callejon, Icardi, Younes e appunto Insigne. E l’attuale capitano azzurro potrebbe essere il prescelto per un sacrificio. Impensabile lasciar andare Koulibaly dopo aver dato vita alla super coppia con Manolas; difficile dire addio ad Allan, l’unico in rosa con determinate caratteristiche in un centrocampo ancora incompleto numericamente. Ed ecco che a salutare potrebbe essere proprio Insigne, dalla cui cessione arriverebbero ulteriori risorse necessarie per dare l’assalto a Icardi. Ipotesi, per ora, come le tante che popolano l’esteso universo del calciomercato estivo. Il tutto potrebbe restare solo un sogno, considerata la preferenza ormai nota dell’argentino per la Juventus e le laute richieste d’ingaggio. Ma come sempre sognare non costa nulla.

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