“Ho avuto alcuni colloqui di club di Lega Pro, mi hanno cercato anche nei mesi scorsi dal Taranto, ma vorrei ripartire dai professionisti. Cerco un progetto dove poter programmare e poter lavorare con il mio metodo”. Gigi Condò ex direttore sportivo di Trapani e Cosenza, ha vinto due campionati, più una finale persa in sei anni di carriera, è in cerca di una sistemazione.
Chi consiglia dalla B?
“A parte Ndoj che ha centrato sul campo la massima serie, vincendo il campionato con il Brescia dico Okereke, è già pronto per grandi palcoscenici. Ha tecnica e forza fisica, fa reparto da solo. Inoltre mi piace molto Tutino, il cartellino appartiene al Napoli e l’ho seguito spesso. È solo al 50% delle potenzialità, può diventare un giocatore importante per la A. Occhio anche ad Antonucci del Pescara, si è visto a sprazzi, tatticamente è un po’ atipico ma in pochi hanno la sua classe”.
Tre nomi dalla Lega Pro?
“Il primo che mi viene in mente è Anastasio del Monza, classe 1996. Un terzino terzino sinistro che mi ricorda il primo Chiellini di Livorno, può arrivare a grandi livelli nel giro di 2-3 anni. La Lazio non ci ha puntato ma prevedo un grande avvenire anche per Folorunsho, centrocampista classe 1998 Francavilla e che fa gola a mezza Serie B. Se fossi un club cadetto non ci penserei due volte a prenderlo. Un altro ragazzo interessante è il difensore Malberti della Vibonese: anche lui può ben figurare in categorie superiori”.
Infine chi prenderebbe dalla Primavera?
“Troppo facile dire due fenomeni come Millico e Esposito, perciò faccio due nomi meno celebri ma altrettanto validi. Prenderei al volo Zortea, terzino destro e leader dell’Atalanta campione d’Italia. Per la porta mi piace tantissimo Daga, classe 2000 del Cagliari”.