Ciro Borriello, assessore allo Sport del comune di Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss
“All’interno del programma dei lavori per le Universiadi abbiamo inserito impianti di periferia da tempo dimenticati che ora sono stati recuperati. Sono dei gioielli che ora possono fungere da volano per la rinascita di quelle zone. All’epoca, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giorgetti ci disse che il Governo ci avrebbe dato i soldi proprio per riqualificare gli impianti sportivi, a patto che non ritornino nelle condizioni in cui li abbiamo trovati. Un comune oggi non può più gestirli, infatti farò dei bandi per esternalizzare la gestione, ci sarà una collaborazione tra il pubblico e il privato. Il San Paolo? Dopo le Universiadi dovremmo completare i lavori, ad esempio nella parte inferiore della Curva B e negli spogliatoi. Poi bisognerà schermare la parte del terzo anello oggi inagibile. Con i due maxischermi oggi lo stadio ha una capienza di quasi 55 mila posti“.