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Napoli su Manolas, James e Lozano: e se venisse sacrificato un big?

admin
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Manovre, accordi raggiunti o da raggiungere: sullo sfondo lo spettro di una cessione illustre

In questi giorni il mercato del Napoli si sta concentrando su tre precise direzioni. Tre i tavoli a cui il club azzurro ha deciso di sedere per porre le basi di trattative di rilievo: quella con Lozano, attaccante del PSV; quella con James Rodriguez, trequartista del Real Madrid; e infine quella con Kōstas Manolas, difensore della Roma. Operazioni che potrebbero escludersi a vicenda o che potrebbero andare tutte in porto per la gioia dei tifosi napoletani. Nel caso in cui questa seconda ipotesi dovesse verificarsi, De Laurentiis dovrebbe cacciare dal suo portafoglio una cifra che oscilla tra 110-140 milioni di euro. Pinzellacchere direbbe Totò.

Invece la somma è tutt’altro che modica per le casse partenopee, sicché è alta la probabilità che uno (se non due) dei tre resti fuori dai giochi. Al momento, il Napoli avrebbe (usiamo il condizionale, se ne leggono tante di cose) raggiunto l’accordo con i giocatori ma non con i rispettivi club. Più fronti per capire fin dove è possibile spingersi prima di affondare il colpo decisivo.

Ma se ne potrebbe anche verificare un’altra di ipotesi, ovvero, quella di “sacrificare” un big per avere a disposizione maggiori risorse da rinvestire e chissà, provare a concludere positivamente tutte le trattative d’acquisto. È già successo: via Cavani, dentro Higuain, Albiol, Mertens e Callejon. Via Jorginho, dentro Meret, Fabiàn e Verdi. Inutile girarci intorno: attualmente solo un giocatore del Napoli è in grado di valere la cifra che serve per portare in azzurro Lozano, James e Manolas. Si tratta di Kalidou Koulibaly. E con una precisione da far invidia agli svizzeri, appena Sarri si è insediato sulla panchina della Juventus, subito è cominciato il tam tam di un possibile assalto bianconero al difensore senegalese.

A questo punto tutto è possibile: dopo Higuain e lo stesso Sarri, non sorprenderebbe più di tanto vedere a Torino anche Koulibaly

INSIGNE E ALLAN – Lorenzo Insigne e Allan sono gli altri due azzurri che potrebbero essere ceduti per fare cassa: nessuno dei due partirebbe per meno di 50 milioni, ma attualmente per entrambi non sembrano esserci squadre interessate. Per il brasiliano infatti, il PSG non si è rifatto vivo dopo il tentativo di acquistarlo a gennaio.

GLI ALTRI AZZURRI IN USCITA – E poi ci sono i giocatori con la valigia già pronta: da Hysaj a Mario Rui, da Diawara a Rog passando per Verdi e Inglese. Una serie di cessioni che potrebbero generare circa 50-60 milioni. Dunque, diverse sono le fonti da dove ricavare risorse utili da riutilizzare per provare ad allestire una rosa che Ancelotti vuole maggiormente competitiva. Il punto è capire da dove attingere: e quindi, chi sacrificare? E per chi? Dei tre, l’addio più difficile da digerire sarebbe quello di Koulibaly, e non perché potrebbe raggiungere Sarri alla Juventus. Ma perché si tratta di uno dei centrali più forti al mondo e l’idea di vederlo in coppia con Manolas dando vita ad una super coppia difensiva è abbastanza stuzzicante. Al contrario cedere un gran difensore per accoglierne un altro non cambia la sostanza.

Ad ogni modo va messo in conto anche questo scenario: nessuno spera che si avveri, ma l’ipotesi di sacrificare un big per rinforzare la rosa è altamente probabile. Così come quella di rinunciare ad un acquisto per mantenere i pilastri azzurri.

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