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Torino, Moretti smette col calcio giocato: sarà dirigente granata

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Dopo oltre 600 presenze tra i professionisti Emiliano Moretti ha deciso di dire basta. Il difensore del Torino, club con nel quale ha trascorso le ultime sei stagioni collezionando 197 presenze e 6 gol, ha annunciato in conferenza stampa il suo addio al calcio. Tutti presenti, dal presidente Urbano Cairo all’allenatore Walter Mazzarri, fino alla squadra al gran completo e alla famiglia. C’era anche la dirigenza del Torino, ad eccezione del ds Petrachi. Una scelta ponderata quella di Moretti, che ha innanzitutto voluto ringraziare tutti i presenti: “Ho provato a preparare un discorso – ha esordito il classe ’81 -, ma non ci sono riuscito. Domenica prossima scenderò in campo per l’ultima volta da calciatore. Chiudo una parentesi importante e bellissima della mia vita e sono felice perché la chiudo cosciente di stare ancora bene. Ringrazio il presidente Cairo e mister Mazzarri per aver provato a convincermi a non smettere. Poi ringrazio innanzitutto la mia famiglia, ma anche le tante persone che nel corso di questa lunga carriera mi hanno dato qualcosa. Sei anni fa per me è iniziata una nuova vita e una nuova carriera, tutto grazie al presidente Cairo e al direttore sportivo Petrachi, i quali mi hanno prelevato dal Genoa in un momento in cui non mi stavo esprimendo al meglio. E grazie ai tifosi, che mi hanno sostenuto dal primo all’ultimo giorno”.

Adesso per Moretti inizierà una nuova vita. Il difensore, che è il giocatore con più presenze nell’era Cairo e grazie alle prestazioni in granata ha conquistato anche la convocazione in Nazionale, avrà un ruolo in società.
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