Ad imageAd image

Napoli, la Curva A attacca De Laurentiis: “Grazie a lui siamo dei perdenti”

admin
admin
2 Min di lettura
Gli Ultras Curva A hanno diffuso un volantino con cui attaccano il presidente del Napoli

Dopo le parole sulla malavita e la droga negli stadi rilasciate nei giorni scorsi dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, arriva la risposta della Curva A. Queste le parole del patron azzurro: “Abbiamo lo spaccio della droga dentro gli stadi, parliamo delle curve come tifo sano, ma il tifo sano delle curve non può partecipare, non può parlare, non può stare in quel posto perché 400-700 massimo 1000 tolgono i posti che dicono loro ai tifosi”.

LA RISPOSTA DELLA CURVA A – “ADL attacca le Curve, offendendo chi per questa maglia, per questa città, fa sacrifici di ogni genere, sacrifici che chi come lui, abituato a pensare solo al profitto personale, non potrà mai comprendere. Ieri drogati oggi spacciatori?! Certo, non siamo dei
santi, ma la Curva è la nostra casa e non la sporchiamo… Anzi la difendiamo. E’ evidente che l’insinuare fatti non supportati da prove serve solo a distogliere l’attenzione dagli ultimi e ormai innumerevoli avvenimenti. ADL ormai fa proclami da anni, non mantenendo mai la parola. I soliti mancati investimenti, che ci fanno essere ancora una volta in campo perdenti. Se oggi il San Paolo sta avendo un restyling lo si deve all’imminente inizio delle Universiadi della nostra città. Le sue ripetute offese riguardo la storia del nostro club e dei suoi tifosi. Attacca il Comune, attacca il Governo, attacca i giornalisti, attacca il mondo del calcio, attacca noi ultras, attacca tutti, ma crediamo che il bluff sia oramai palese. La verità è che ADL dovrebbe semplicemente
attenersi ai suoi doveri, come un vero presidente di calcio: rispettare la tifoseria, fare investimenti… Al fine di essere finalmente vincenti!”

Condividi questo articolo