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Napoli-Inter 4-1: Zielinski, Mertens e doppio Fabiàn complicano la corsa Champions dei nerazzurri

admin
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Napoli-Inter 4-1: poker azzurro al San Paolo. Nell’ultima gara casalinga, la squadra di Ancelotti stravince il confronto con quella di Spalletti riscattando la sconfitta dell’andata e avvicinando l’obiettivo di arrivare ad oltre 80 punti (ora sono 79). Quarta vittoria consecutiva per gli azzurri in uno stadio in cui c’è già traccia del restyling da completare in vista dell’Universiade. Zielinski, Mertens e doppio Fabiàn annichiliscono l’Inter che si fa raggiungere dall’Atalanta e che ora dovrà guadagnarsi l’accesso alla Champions League nell’ultima giornata contro l’Empoli a San Siro.

SILURO DI ZIELINSKI – Nel Napoli la coppia d’attacco è Milik-Mertens mentre nell’Inter Lautaro Martinez è preferito, ancora una volta, a Mauro Icardi. In porta c’è Karnezis e non Meret. Nell’arco dei primi 45′ la squadra di Ancelotti avrebbe potuto dilagare vista la gran mole di gioco prodotta e le tante palle-gol avute. All’intervallo, però, il parziale è di 1-0, con il siluro da 40 metri di Piotr Zielinski realizzato al 16′. E pensare che il In precedenza il primo tiro in porta era stato di Milik (12′): la mira del polacco è imprecisa e lo dimostra diverse volte. Vanno al tiro anche Malcuit e Ghoulam, ma neanche loro inquadrano lo specchio della porta. L’Inter si fa notare con Perisic e Politano sugli esterni e poi per un tentativo di Martinez respinto con i piedi da Karnezis.

DOPPIETTA DI FABIAN RUIZ – Nella ripresa Spalletti rinuncia ad un esterno (Politano) per far posto a Icardi. Però non arrivano preoccupazioni dalle parti di Karnezis ed alla prima opportunità utile il Napoli raddoppia (61′): traversone da destra di Callejon e colpo di testa di Mertens, che salta tra Miranda e Skriniar e batte Handanovic realizzando il gol numero 108 in maglia azzurra che (stavolta sì) gli vale il terzo posto nella classifica dei bomber all-time del Napoli. L’Inter prova a rimettersi in partita ma Karnezis smanaccia in angolo su D’Ambrosio prima dell’avvento di Icardi e Koulibaly salva sulla linea sulla conclusione violenta di Lautaro: senza il suo intervento era gol. Al 71′ il Napoli chiude la partita: lancio di Mertens per Milik, Handanovic gli copre lo specchio della porta poi arriva Malcuit che la rimette al centro per Fabiàn per il quale è un gioco da ragazzi segnare a porta vuota. L’Inter centra una traversa con Lautaro, il migliore tra i nerazzurri, ma Fabiàn al 78′ chiude il match piegando le mani di Handanovic e siglando la doppietta personale. Il rigore di Icardi, che torna al gol, è utile solo per evitare il passivo. Anche perchè poi la partita regala solo la standing-ovation che Ancelotti riserva a Koulibaly, acclamato dal pubblico con i cori “Kalidou, Kalidou!”.

IL TABELLINO:

NAPOLI (4-4-2): Karnezis; Malcuit, Albiol, Koulibaly (85′ Luperto), Ghoulam; Callejon, Allan, Zielinski, Fabiàn Ruiz; Milik (76′ Insigne), Mertens (80′ Younes)
A disp: Meret, Piai, Mario Rui, Verdi, Maksimovic, Hysaj  All. Ancelotti

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Skriniar, Asamoah; Gagliardini (58′ Vecino), Brozovic; Perisic (79′ Candreva), Nainggolan, Politano (46′ Icardi); Martinez
A disp: Padelli, Keita, Ranocchia, Joao Mario, Borja Valero, Cedric, Dalbert  All. Spalletti

Arbitro: Doveri di Roma (VAR Banti, AVAR Fiorito)
Reti: 16′ Zielinski (N), 61′ Mertens (N), 71′, 79′ Fabiàn Ruiz (N), 81′ rig. Icardi (I)
Ammoniti: Koulibaly, Allan, Ghoulam (N), Nainggolan (I)
Note: 30mila spettatori circa. Angoli: 3-9. Recupero: 1′ pt, 3′ st

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