Aurelio De Laurentiis ha tuonato nuovamente sulla legge che promuove la costruzione degli stadi che, a suo avviso, è inapplicabile. Il patròn del Napoli al forum organizzato dal Corriere dello Sport: “La legge era stata ideata da un uomo di Berlusconi per aiutare i club, non solo quelli del calcio, ma qualunque tipo di attività sportiva e di impianto. Questa legge diceva che uno, facendo delle costruzioni complementari, poteva attivare altre opportunità dal punto di vista immobiliare per creare un certo equilibrio nelle casse del club. Accadde però che un deficiente totale, un campano di Firenze che mi fa vergognare, come l’attuale Sindaco, quell’idiota di Nardella che, per dare fastidio al signor Lotito e per evitare che facesse attività palazzinara, ha fatto dei cambi sulla legge per cui è diventata inapplicabile”.
ADL racconta il suo tentativo di ammodernare il San Paolo:
“Io voglio investire sul San Paolo. Ricordo che per presentare un progetto al Comune di Napoli, tre anni fa, spesi più di 350mila euro di parcelle soltanto per gli esperti che poi avrebbero dovuto prendersi le responsabilità. Poi il Comune di Napoli me lo ha respinto ed ha avuto il torto di pensare di ricevere il finanziamento dal Credito Sportivo. Io glielo dissi che a un Comune in dissesto non glielo avrebbero mai dato. Poi son dovuto intervenire io per andare a prendere i 25 milioni per le Universiadi dal mio amico De Luca, presidente della Regione Campania”.