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La Napoli che guarda al futuro: il Cosenza veste d’azzurro

admin
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Al Napoli, così come negli altri club d’Europa e del mondo, si pianifica già il futuro. Nonostante la stagione non sia ancora terminata, in molti hanno già cominciato a fare programmi per la stagione futura, tra calciomercato e scelte di formazione. Ieri, però, il mercato sembra esser stato messo in secondo piano da quanto accaduto allo stadio “San Vito” di Cosenza, durante il match dei calabresi contro il Venezia, valido per la 36°giornata di Serie B. Cosenza e Napoli, quale collegamento?

A primo impatto, non salta all’occhio nessun link, nessun trait d’union tra Cosenza e Napoli, due società agli antipodi del sistema calcistico nazionale. Ma ieri, c’è stato un gol che ha fatto sognare entrambi: al 44′, Luca Palmiero serve un regalo soltanto da scartare a Gennaro Tutino, che mette in porta il pallone con un gesto “da circo”, efficace oltre che spettacolare. A Castel Volturno sono spuntati sorrisi, visto che entrambi sono giocatori ancora di proprietà del Napoli.

Luca Palmiero, originario di Mugnano di Napoli, è al secondo anno di prestito al Cosenza, mentre per Gennaro Tutino si tratta della prima stagione con la maglia della squadra calabrese.

Un gol importante, utile ai fini del raggiungimento dell’obiettivo salvezza, un gol spettacolare. Tutino è anche il miglior marcatore stagionale della squadra: con il gol di ieri, l’attaccante partenopeo ha raggiunto quota 10 marcature stagionali. In un periodo in cui non si fa altro che parlare di nomi altisonanti e cifre sontuose, guardare un po’ in casa proprio potrebbe far più che bene al club azzurro. Di certo, Ancelotti non avrebbe paura nell’inserire i due giovani talenti made in Napoli in campo, qualora dimostrassero di meritare un palcoscenico di tale portata. Il Napoli li mette in conto per il futuro, mentre il Cosenza se li gode nel presente.

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