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Meret: “Napoli, troviamo nuove motivazioni. Con l’Arsenal non ho sbagliato la barriera: l’errore è un altro”

admin
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Alex Meret è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli dalla sala stampa di Castel Volturno commentando il momento che si vive in casa azzurri dopo l’eliminazione dall’Europa League: “Sto bene fisicamente, mentalmente si cerca a smaltire subito la delusione
contro l’Arsenal per riprendere col campionato. Non siamo stati fortunati nel beccare i Gunners, ma a questo punto erano tutte forti. Sapevamo del valore dell’Arsenal, sapevamo che era difficile ma abbiamo fatto il possibile per andare avanti. Qualche episodio non ci ha aiutato, ma merito a loro. Ora dobbiamo riprendere il cammino in campionato”.

All’andata quei 20 minuti iniziali hanno deciso la semifinale: “L’Arsenal ha imposto subito un grandissimo ritmo, ci ha messi subito sotto nella prima mezz’ora, siamo stati sfortunati in occasione del secondo gol loro col rimpallo. Noi dovevamo essere più precisi nelle occasioni avute, dovevamo avere un atteggiamento più concentrato e aggressivo però è andata come è andata”.

Molti hanno puntato il dito su Meret e la barriera sbagliata sulla punizione di Lacazette: “Ho letto qualcosa sulla barriera messa male ma sinceramente quando la posizione del pallone è centrale un portiere deve scegliere un lato dove mettere la barriera che, perciò, era stata messa bene. Quello che ho sbagliato è fare il passettino sulla destra. Ovviamente un movimento che non rifarei, che mi ha tratto in inganno e che non mi ha fatto reagire. E’ un errore, li commettiamo tutti, ma è giusto eliminarlo e ripartire”.

Avere uno stadio pieno aiuta: “Sicuramente i nostri tifosi sono importantissimi, ogni domenica vorremmo avere uno stadio pieno. Ci danno una grande spinta ed è una atmosfera che può intimorire i nostri avversari. Ci sono state molte partite in cui lo stadio era pieno come nelle partite di Champions e vorremmo che lo fosse anche in campionato”.

Ora l’obiettivo della quarta qualificazione consecutiva in Champions con il secondo posto in classifica: “Non è ancora matematico ma dobbiamo guadagnarcela sul campo. Le motivazioni dobbiamo ricercarle in noi stessi per non perdere la concentrazione e vincere le partite che rimangono. Dobbiamo continuare ad essere concentrati e motivati, ne va della nostra professionalità e poi mollare non sarebbe giusto nei confronti della nostra gente e di tutti noi”.

Prossimo avversario l’Atalanta di Gasperini: “L’Atalanta gioca molto bene al calcio, noi dovremo essere bravi a non subire il loro gioco, portare la partita dalla nostra parte e provare a prendere questi tre punti”.

Curiosità: quali sono i riti scaramantici di Meret prima di una partita? “Nel viaggio in pullman ascolto musica, poi appena scendo silenzio totale per concentrarmi ripassando un pò le cose che mi servono. Cerco di isolarmi da tutto il resto”.

In Europa le italiane non vanno avanti: “Forse perchè le altre giocano con un ritmo più alto e noi in Italia non siamo abituati. In campo internazionale paghi la corsa ed il ritmo, mentre in Italia siamo più bravi dal punto di vista tattico. Comunque noi personalmente siamo usciti contro una grande squadra e ciò non cambia il giudizio sulla nostra stagione che resta molto positiva”.

Peccato per quella parata su Aubameyang resa inutile: “Nell’uno contro uno si cerca di chiudere lo specchio della porta il più possibile attaccandolo in avanti. Li speri che ti centri e diciamo che in quel caso Aubameyang mi ha colpito sul braccio. Sfortunatamente non è servita per passare il turno”.

Quale avversario ti ha impressionato di più? “Ne ho affrontati tanti, ma penso che Di Natale è il calciatore mi ha impressionato di più per qualità e tecnica ma, per fortuna, ci ho giocato assieme e non contro”.

Quali aspettative in vista dell’Europeo Under 21 di categoria in programma la prossima estate? “Aspettative positive perchè possiamo far bene, siamo un gruppo forte e giochiamo in casa, una spinta in più. La formula non consente di sbagliare nemmeno una partita, abbiamo un girone difficile con Spagna, Belgio e Polonia. Sappiamo il nostro valore, sappiamo che possiamo far bene e giocando in casa ci sarà ancora più voglia”.

Cosa si augura per il futuro Meret? “Un futuro prossimo al meglio, a partire da queste ultime sei partite, e poi un gran futuro per la prossima stagione. Ai tifosi dico di continuare a
seguirci sempre nonostante questo periodo non sia dei migliori. Abbiamo bisogno di loro e per questo li aspettiamo allo stadio ogni domenica”.

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