Unai Emery si gode la qualificazione alle semifinali di Europa League dopo aver battuto il Napoli di Carlo Ancelotti anche al San Paolo dopo il 2-0 dell’Emirates Stadium. Queste le sue parole: “Non è stata la nostra migliore prestazione, ma è stato importante aver vinto dopo quella di lunedì col Watford e non aver preso gol. L’importante è lavorare sempre in questo modo e rimanere costanti. Dobbiamo continuare a migliorare e devo ringraziare i nostri tifosi che sono venuti qui in 1100”.
Emery è soddisfatto della prestazione dei suoi: “Sono molto contento di quello che abbiamo fatto oggi, perchè abbiamo dimostrato di poter giocare con personalità contro grandi squadre in stadi così importanti. Forse non abbiamo controllato il pallone come avrei voluto, ma abbiamo fatto un ottimo pressing, siamo stati spesso nella loro metà-campo”.
Il calcio inglese vive un gran momento: può monopolizzare le finali di Champions ed Europa League: “Nella mia carriera ho vissuto momenti in cui ci sono stati buoni periodi per le squadre tedesche, spagnole e inglesi ed ora è il momento di quelle inglesi. Diciamo che in questo momento quelle inglesi riescono a produrre calcio di buona qualità, distribuendo le risorse tra il campionato e le coppe europee”.
Che importanza dà all’Europa League? “E’ una competizione molto importante perchè consente di qualificarsi alla prossima Champions e poi è pur sempre un trofeo internazionale che è gratificante conquistare”.
Sull’infortunio di Ramsey: “Peccato, perchè era in un buon momento. E’ un giocatore importante per noi ma questo infortunio può pesare. Non so di preciso quando possa recuperare”.
Ora la semifinale contro il Valencia: “E’ un grande club, con un bravo allenatore ed una piazza molto calda che sta vivendo questa competizione con grande trasporto. Tanto il Valencia quanto il Napoli sono avversari di valore”.
Si aspettava un Napoli così facile da affrontare? “Abbiamo rispettato molto il Napoli, abbiamo cercato di sorprenderli dal punto di vista tattico con il nostro pressing. Per affrontare le loro qualità abbiamo dovuto lavorare molto”.