Arsenal-Napoli 2-0: Londra e l’Inghilterra portano ancora una volta male agli azzurri. All’Emirates l’andata dei quarti di finale di Europa League finisce esattamente come nell’unico precedente di sei anni fa in Champions, ovvero con una vittoria con punteggio “all’inglese” da parte dei Gunners. I gol entrambi nel primo tempo, con il futuro juventino Aaron Ramsey dopo un quarto d’ora e con l’ex Samp Lucas Torreira al 24′. Un Napoli ancora una volta deludente nonché sopraffatto sia fisicamente che tecnicamente dall’Arsenal che ora ha un piede in semifinale. Insigne e Zielinski falliscono davanti alla porta il gol che avrebbe alimentato le speranze di qualificazione degli azzurri. Una che, tuttavia, qualificazione resta ancora aperta in vista del ritorno al San Paolo tra una settimana. Ma servirà un altro Napoli, quello forte e brillante di inizio stagione, quello delle notti di Champions.
NAPOLI SOPRAFFATTO – Ancelotti lancia la coppia d’attacco formata da Mertens e Insigne, che torna titolare dopo l’infortunio accusato nel riscaldamento a Salisburgo. Emery schiera una formazione spregiudicata con la difesa a tre col compito di andare a pressare alta i portatori di palla degli azzurri e con Ozil a supporto di Aubameyang e Lacazette. In effetti l’impostazione tattica dei Gunners mette a nudo le incertezze di un Napoli che sembra aver smarrito lo smalto e la brillantezza di inizio stagione. Insomma, a giudicare dai primi 45′ della gara dell’Emirates pare proprio che le deludenti prestazioni contro Empoli e Genoa non siano state dettate dalla “distrazione” Arsenal bensì da una condizione fisica approssimativa e dalla pochezza delle idee.
UNO-DUE RAMSEY-TORREIRA – I Gunners sono aggressivi, recuperano palloni e prendono a pallate la porta difesa da Meret. Dopo un quarto d’ora un errore di Mario Rui innesca la ripartenza che Ramsey finalizza dopo l’uno-due con Aubameyang. Sette minuti dopo è una palla persa da Fabiàn Ruiz a lanciare a rete Torreira, con deviazione decisiva di Koulibaly che spiazza Meret. Il portiere friulano tiene a galla il Napoli con un paio di parate mentre Insigne, all’ultimo minuto del primo tempo, spedisce in curva l’unica concreta palla-gol dei primi 45′. Al termine della prima frazione il conto dei tiri in porta è 11-3 per l’Arsenal, di cui 5-0 considerando quelli nello specchio della porta. E risultato parziale di 2-0.
MERET SALVA IL NAPOLI – Nell’intervallo è arrivata la strigliata di Ancelotti, perchè in campo c’è una squadra più vispa con Insigne che va anche in gol ma in fuorigioco. Poco dopo un colpo di testa di Koulibaly viene deviato in angolo da Cech. Se il Napoli ha ancora chance di qualificazione lo deve soprattutto a Meret che al 59′ para su Ramsey, poi al 68′ salva prima sul sinistro di Kolasinac e poi sulla ribattuta di Maitland-Niles. Pochi istanti prima nel Napoli era entrato Milik per Mertens mentre nell’Arsenal Iwobi e Mhkitaryan al posto di Ozil e Lacazette. Ancelotti vuole centimetri, Emery nuova freschezza. Al 71′ seconda palla-gol della partita che il Napoli spedisce in curva a due passi dalla porta: stavolta a sbagliare è Zielinski il quale, servito da Insigne, colpisce col destro in spaccata anzichè col sinistro. All’80’ Ramsey ha il pallone per chiudere il discorso ma sbaglia come Insigne nel primo tempo. Negli ultimi minuti il doppio cambio Ounas-Younes per Fabiàn-Insigne non sortisce alcun effetto. Finisce Arsenal 2, Napoli 0, come sei anni fa in Champions: tra sette giorni il return-match.
IL TABELLINO:
ARSENAL (3-4-1-2): Cech; Papastathoupoulos, Koscielny, Monreal; Maitland-Niles, Torreira (77′ Elneny), Ramsey, Kolasinac; Ozil (67′ Mkhitaryan); Lacazette (67′ Iwobi), Aubameyang
A disp: Leno, Mustafi, Denis Suarez, Guendouzi All. Emery
NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabiàn Ruiz (82′ Younes), Zielinski; Mertens (66′ Milik), Insigne (82′ Ounas)
A disp: Ospina, Malcuit, Chiriches, Ghoulam All. Ancelotti
Arbitro: Undiano Mallenco (Spagna)
Reti: 15′ Ramsey, 24′ Torreira
Ammonito: Hysaj (N)
Note: 55mila spettatori di cui 3mila ospiti. Angoli: 8-8. Recupero: 4′ st