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Prandelli in conferenza: “Speravamo in un Napoli distratto dall’Europa League”

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Cesare Prandelli in conferenza stampa nel post-partita di Napoli-Genoa: “Sono contento per i ragazzi perchè hanno dimostrato di avere non solo determinazione e carattere ma anche capacità di lettura. In questi mesi stiamo lavorando tanto ed oggi che abbiamo cambiato sistema di gioco in seguito all’espulsione hanno fatto bene. Dispiace perchè in parità numerica stavamo riuscendo a mettere in difficoltà una grande squadra come il Napoli, con Pandev e spingendo sugli esterni. Quando rimani in dieci poi ci vuole anche un pò di fortuna perchè il Napoli ha fallito tanti gol. Poi diciamo che la mia squadra è riuscita a trovare la forza per spingere anche in dieci e questo mi è piaciuto tanto”.

Sull’episodio dell’espulsione Prandelli è apparso seccato: “Se tutti i falli col piede a martello vengono sanzionati col rosso allora ok, ma non si possono prendere decisioni diverse per episodi simili. Noi mercoledì siamo stati penalizzati da una trattenuta di maglia che ci è costata l’espulsione diretta, poi ho visto la stessa cosa in Udinese-Empoli punita invece col giallo”.

Quale suggerimento si sentirebbe di dare Prandelli sull’utilizzo del VAR? “Non possiamo tornare indietro, fortunatamente, perchè è uno strumento straordinario ma chiaramente va migliorato dal punto di vista delle decisioni. Se tutte le entrare col piede a martello sono punibili col rosso allora tutti rossi. Se tutte le trattenute sono punibili allora tutte, non è possibile che le decisioni cambino di settimana in settimana. Cerchiamo di chiarire le varie situazioni”.

Che metamorfosi per il Genoa nel corso della partita, prima e dopo l’espulsione: “Non c’è metamorfosi, nel calcio ci sta che puoi subire, l’importante è cercare di reggere certe pressioni. Siamo un gruppo di ragazzi molto giovani ed è chiaro che calciatori più esperti possono e devono dare un grande contributo. Questi giocatori sono una risorsa per la squadra, perchè abbiamo un gruppo giovane che deve avere il coraggio di osare”.”.

Quanto manca per la salvezza? “Noi non dobbiamo pensare a quanti punti dobbiamo fare, ma dobbiamo andare in campo pensando che ogni gara è importante. Le altre lo fanno ed è ora che lo facciamo anche noi. Dobbiamo pensare solo a noi stessi”.

Ora c’è il derby: “Da quando sono arrivato non fanno che chiedermi del derby. Sono anch’io molto ansioso e contento di vivere questa esperienza straordinaria. Vorrei che la mia squadra ci arrivasse in maniera attenta e consapevole”.

Quanto ha pesato nel Napoli la mente rivolta all’Arsenal? “Noi inconsciamente puntavamo molto anche su questo aspetto. Loro erano partiti molto bene perchè forse avrebbero voluto archiviare subito la pratica proprio in previsione della partita di giovedì. Però sono sicuro che tra quattro giorni la prepareranno bene”.

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