Domenica, in Roma-Napoli, si affrontano due allenatori che hanno avuto destini incrociati.
Claudio Ranieri, nato nella capitale, ha detto sì ad un traghettamento d’urgenza di pochi mesi della squadra giallorossa, accordo che non tutti avrebbero accettato ad occhi chiusi. Allo stesso modo, un senso affettivo nei confronti della Roma proviene anche da Carlo Ancelotti, innanzitutto per gli otto anni da centrocampista, vissuti nella squadra della capitale, ma anche dal forte desiderio di approdare sulla panchina della Roma, cosa che non è mai ancora capitata, per una questione di disparità: nei momenti in cui Ancelotti è stato libero, i giallorossi avevano già la panchina occupata e nelle occasioni in cui la Roma ha cercato allenatore, come nell’ultimo caso, Carlo è risultato sempre occupato.
Anche in Campania, i due allenatori domenica rivali, hanno avuto delle affinità: entrambi, anche se in epoche chiaramente diverse, hanno allenato il Napoli e in più, Ranieri, nella stagione 1987/1988 ha avuto un’altra esperienza napoletana, allenando l’ex Campania Puteolana (oggi Puteolana 1902).