Cristiano Giuntoli ha appena rinnovato il contratto col Napoli per altri cinque anni. Da Salisburgo le sue parole a Sky Sport commenta proprio il rinnovo: “Il presidente è sempre particolare, tra le sue vicende e le sue storie. Mi ha dimostrato grande affetto, da parte mia c’era la volontà di rimanere e così è stato”. Poi la mente è rivolta alla gara di ritorno col Salisburgo: “E’ una partita molto difficile e complicata, ce lo ha insegnato la Lazio l’anno scorso che era in vantaggio ed ha subito quattro gol negli ultimi minuti non per caso. Questa è una squadra molto intensa che nell’ultimo quarto d’ora diventa molto temibile. Servirà il miglior Napoli per passare il turno”.
Sul ruolo del direttore sportivo:
“Ora elencare le prerogative del direttore sportivo in poco tempo diventa difficile. Diciamo che non c’è solo il mercato, ma il ruolo implica di indicare quali sono le strategie, i rinnovi, il modo con cui ci si va ad interporre con i calciatori, gli intermediari ed i procuratori e poi il rapporto con i medici, con l’allenatore, lo staff tecnico e la società. Diciamo che è un lavoro molto complesso, ma divertente, mi piace per questo. Molte volte si viene giudicati solo per il mercato e non è giusto”.