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De Laurentiis: “Stadio? Populisti che puntano alla Regione. Serve la Super Lega, non siamo come l’Udinese”

admin
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Aurelio De Laurentiis ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di SalisburgoNapoli. “Insigne non è sul mercato, nessuno ce lo ha chiesto, è straordinario, è appetibile ed ha doti fuori dal comune. Ma Lorenzo non ha prezzo. Giuntoli resterà per altri cinque anni, in tutto saranno nove anni”.

“Ancelotti? Io sono felice di averlo come allenatore, è una persona seria e preparata e se vuole rinnovare ancora io sono pronto”

Gap con la Juventus? Dovrei indebitarmi. La Juve fattura 400-450 milioni, anche loro dovrebbero farlo se volessero colmare il gap con le grandi d’Europa. Io sono considerato un virtuoso del calcio. Mi sono indebitato quando ho messo 180 milioni di tasca mia perché volevamo tornare subito in Serie A dalla Serie C. Il salto di qualità non si fa soltanto mettendo denaro, ma cambiando regolamenti. Nessuno in Italia lo ha capito, non lo ha capito Giorgetti, nemmeno Gravina, mai la FIGC, nemmeno il signor Malagò. Veltroni fece un cambio epocale perché si era stufato dei club che si indebitavano. Per andare avanti hanno dovuto imbrogliare e infatti è arrivato Calciopoli. Servirebbe un decreto legge che trasformi i club i società per azioni con finalità lucrative.

Ma qui si continua a dire che il club è dei tifosi, giusto, come si fa con un film per gli spettatori. Ma tra questo e il fatto che i tifosi siano i proprietari del club ce ne passa. Questo mi ha fatto scappare dalle Universiadi. Mi devo ritrovare sempre al tavolo qualcuno che fa populismo e non parlo del Commissario Basile. In alcuni Comuni si pratica populismo perché bisogna fare gli imbonitori con i propri elettori. Mi dispiace perché prendono in giro gli ignoranti. Ma chi non ha la capacità di capire la differenza tra la cosa giusta e quella sbagliata ha bisogno del consenso del popolo per passare dal Comune alla Regione. E vedremo se ci riuscirà”.

“Spero che nei prossimi anni il calcio cambi. Abbiamo molto da pedalare, speriamo che Andrea Agnelli risolva i problemi”

“Non si può far giocare tutti in quelle competizioni. Nello stadio virtuale le televisioni pretendono di fare audiance. Mi dispiace dirlo, ma bisogna far giocare le squadre più forti. Non ci raccontiamo le favole. In Italia bisognerebbe fare una Super Lega a circuito chiuso e fare la Serie A. Non è giusto che la Serie A mantenga tutto il sistema calcio italiano. Non possiamo lasciare nelle mani di Lotito il gioco delle tre carte. Non posso fare le lotte contro Lotito per poter dire la mia. Essendo il Napoli la seconda squadra italiana non può avere lo stesso peso di una squadra come l’Udinese. Serve la Super Lega a 12 squadre con franchigia preorganizzata.

Si sta sottovalutando il peso della Lega Nord che si è trasformata in Lega Nazionale. Hanno mandato un messaggio ben preciso. Non c’è nulla all’opposizione, sembra che all’opposizione ci sia il Movimento 5 Stelle. A parte il Commissario Montalbano (Zingaretti del PD n.d.r.). Il problema è che da una parte c’è il populismo e dall’altra il sovranismo. E nel mezzo ci dovrebbe essere la realtà. Non mi frega nulla della politica per il calcio. Prima la Melandri ha combinato un casino, poi Lotti non ha avuto le palle per risolverlo. Anche il sottosegretario ora ha fatto due-tre stronzate… Dobbiamo sederci al tavolo con Salvini, risolviamo anche i problemi del calcio. Super Coppa Europa con la Juventus? Me la regalerei, spero di regalarla ai tifosi del Napoli. Tweet di complimenti alla Juve? Sì, è stato un bel gesto”.

“Domani è una partita molto complicata, giocano Chiriches e Luperto che non hanno mai giocato ma hanno i numeri per poterla fare. Spero che non entrino con timidezza in campo. Per il resto abbiamo una squadra forte”

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