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Golf, super Molinari: vince l’Arnold Palmer Invitational con una grande rimonta

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Con il successo in rimonta nell’Arnold Palmer Invitational Francesco Molinari è passato dalla decima alla settima posizione nel world ranking. Con 6.7106 Chicco insidia Rory McIlroy (sesto con 6.7254). Top five invariata per il resto. Con Dustin Johnson, a riposo in Florida, che ha approfittato del doppio passo falso di Justin Rose (numero due) e Brooks Koepka (uscito al taglio ad Orlando e sempre in terza posizione). Mentre Justin Thomas e Bryson DeChambeau continuano ad occupare rispettivamente la quarta e la quinta piazza.

È stabile in ottava posizione Xander Schauffele, con Rickie Fowler nono e Jon Rahm decimo. Passo in avanti per Tiger Woods. Ai box per un infortunio al collo, l’asso californiano ha avvicinato la Top 10 ed è ora undicesimo davanti a Jason Day (dodicesimo) e Tommy Fleetwood (tredicesimo).

Capolavoro Molinari – Il secondo successo in carriera sul PGA Tour permette all’azzurro di continuare la scalata alle classifiche mondiali. Punti fondamentali pure nella corsa alla FedEx Cup per il torinese, ventesimo, che riceve anche i complimenti di Franco Chimenti, presidente della Fedegolf italiana: “Non ho alcun dubbio, Francesco Molinari diventerà presto il nuovo numero 1 al mondo del green. Vivo di certezze, Chicco è ormai un fuoriclasse assoluto e vanta già il miglior swing del pianeta. Andrò ad Augusta per seguire il Masters Tournament e spingere Molinari a un altro successo Major”.

E il presidente del Coni, Giovanni Malagò:

“Sono finiti anche gli aggettivi per celebrare la grandezza di Francesco Molinari, capace di vincere l’Arnold Palmer Invitational grazie a una rimonta sensazionale. Fantastico Chicco – twitta Malagò -, sempre più stella di prima grandezza del golf mondiale”.

CHICCO TEAM

Molinari torna sul trionfo, che dedica al campione americano Palmer morto nel 2016: “Spero ci stia guardando e sia orgoglioso di quanto sono riuscito a fare. È sempre un piacere giocare questo torneo e vincerlo è davvero speciale. E so che posso realizzare punteggi bassi su ogni campo da golf”. Molinari non nasconde la gioia per il successo, chiede un drink (“avrei bisogno di berne altri”) e su questa partenza dice: “So che posso realizzare punteggi bassi su ogni campo da golf. Tutti in questo periodo mi chiedevano come avrei fatto a trovare gli stimoli dopo un 2018 ricco di successi. L’unico modo per continuare a fare bene era quello di lavorare duro insieme al mio team. Ovviamente questa vittoria dimostra che siamo sulla strada giusta”.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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