Ad imageAd image

Il Napoli si “beve” la Red Bull Salisburgo 3-0: Milik-Fabiàn, poi autogol e Meret paratutto

admin
admin
4 Min di lettura

Napoli-Salisburgo 3-0: quarti di finale di Europa League a portata di mano per gli azzurri che nella gara d’andata degli ottavi calano il tris al San Paolo. Qualificazione indirizzata grazie alle reti di Milik e Fabiàn, all’autogol di Onguéné ed alle parate di Meret che mette al sicuro il risultato in vista della gara di ritorno in Austria. E’ stato importante mantenere la porta inviolata considerando che Koulibaly e Maksimovic saranno squalificati. Tra una settimana Napoli pronto a mettere le ali per svolazzare sul Red Bull Salisburgo.

IL NAPOLI METTE LE ALI – Ancelotti lascia in panchina Insigne: davanti giocano Milik e Mertens. A sinistra si rivede Mario Rui, dopo l’infortunio di Firenze, con Hysaj che torna a destra. Gara dai ritmi molto alti fin da subito: le due squadre giocano senza freni inibitori, affrontandosi a viso aperto, e qualche errore di troppo facilita lo spettacolo. Il Salisburgo imbastisce una buona azione tutta “di prima” ma il tiro di Dabbur è parato da Meret. Il Napoli si propone in avanti con gli inserimenti di Fabiàn Ruiz ma all’11’ è Mertens a spiazzare l’intera difesa austriaca imbeccando la palla giusta per Milik, il quale scarta il portiere e deposita in rete il suo primo gol europeo, il 16esimo stagionale. Al 16′ Maksimovic s’impappina tra i due attaccanti del Salisburgo: per fortuna il gol è annullato per il fuorigioco di Daka sul tocco di Dabbur. Pochi istanti dopo arriva il raddoppio di Fabiàn Ruiz con un sinistro di prima intenzione che coglie impreparato il portiere Wolf. Il Napoli amministra il doppio vantaggio.

 

MERET METTE AL RIPARO IL RISULTATO – Il secondo tempo si apre con un brivido: gran parata di Meret su Dabbur. Sarà la prima di una lunga serie per il portiere azzurro, alla fine (paradossalmente) migliore in campo. Al 53′ Milik prova a ricambiare il favore con Mertens: è il gol che può chiudere la partita ma Walke la manda sopra la traversa. Il tris però arriva 5′ più tardi con l’autogol di Onguéné su cross di Mario Rui. Doppio cambio per il Salisburgo che passa al 4-3-3. Ancelotti si dispone a specchio con una sorta di 4-2-3-1 inserendo Diawara per Zielinski. Al 68′ Callejon colpisce a botta sicura per il 4-0, ma Andrè Ramalho, a differenza del compagno di reparto Onguéné, la mette in angolo. Ancelotti manda in campo Insigne, ovazione del pubblico per Mertens, ma è Milik a sfiorare il 4° gol con un tocco d’esterno che lambisce il palo. Dentro anche Ounas ma è il Salisburgo a sfiorare più volte il gol nel finale, con l’ingresso di Minamino che dà vivacità e Gulbrandsen che impegna diverse volte Meret, tra cui una parata nel recupero che salva il risultato e indirizza la qualificazione mantenendo la porta inviolata.

IL TABELLINO DI NAPOLI-SALISBURGO:

NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabiàn Ruiz, Zielinski (66′ Diawara); Mertens (72′ Insigne), Milik (81′ Ounas)
A disp: Ospina, Malcuit, Chiriches, Ghoulam  All. Ancelotti

SALISBURGO (4-4-2): Walke; Lainer, Andrè Ramalho, Onguéné, Ulmer; Schlager, Wolf, Samassekou, Junuzovic (62′ Mwepu); Daka (62′ Gulbrandsen), Dabbur (76′ Minamino)
A disp: Stankovic, Vallci, Szoboszlai, Haland  All. Rose

Arbitro: Kulbakov (Bie)
Reti: 11′ Milik, 19′ Fabiàn Ruiz, 58′ aut. Onguéné
Ammoniti: Koulibaly, Maksimovic, Ounas (N), Schlager (S)
Note: 35mila spettatori circa di cui 1000 ospiti. Angoli: 10-8. Recupero: 4′ st

Condividi questo articolo