Carlo Ancelotti ha ritrovato la sua Parma in Italia. L’ha ritrovata da vincitore, con un perentorio 0-4 inflitto dal suo Napoli alla formazione gialloblù. Ecco le sue dichiarazioni nella conferenza stampa di fine-gara al Tardini: “E’ un Napoli che ha ripetuto le prestazioni fatte con Torino e Fiorentina ma con più completezza nella fase d’attacco per cui ne siamo usciti molto bene. Mi piacerebbe che la squadra giocasse sempre così, con la qualità del palleggio nella fase d’attacco e con la giusta aggressività in fase difensiva. Per crescere bisogna evitare quei momenti meno intensi come all’inizio del secondo tempo”.
La mente è proiettata a Napoli-Juve: “Giochiamo contro la squadra che in questo momento ha fatto meglio di tutte le altre. E’ un confronto che vogliamo fare al meglio delle nostre possibilità. Giocheremo con grande voglia e maturità. La Juve è molto lontana ma questo non vuol dire che il nostro campionato è finito. In ogni partita abbiamo la possibilità di mettere in mostra le nostre qualità”.
Maksimovic cosa ha avuto? “Maksimovic aveva un problema di stomaco per cui niente di particolarmente grave. C’è da dire che Luperto ha giocato con grande sicurezza e grande serietà. Non è facile per un giocatore così giovane e che gioca poco fare così bene”.
Il Napoli ha ritrovato i gol: “Ma questa è una squadra che ha nelle corde la capacità di fare tanti gol, li ha sempre fatti in passato, abbiamo trascorso un periodo in cui non ne abbiamo fatti e ora speriamo di proseguire”.
Cosa ha pensato tornando nella sua Parma: “Più che altro i ricordi e sono tutti ricordi molto piacevoli, perchè qui sono stato da calciatore e da persona normale. I ricordi ti dicono che sono trascorsi 42 anni e ne son passati di anni”.
Il gol di Milik su punizione è suo: “Lui dopo mi ha detto che voleva tirare sul secondo palo, ma era molto vicino e considerando la sua pericolosità si poteva pensare di poter tirare sotto la barriera. Anche perchè se tirava al di sopra era difficile segnare”.
Un giudizio sul Parma: “Il Parma sta facendo un ottimo campionato. Ora vive un periodo di leggera flessione ma è un campionato giocato molto bene. Se mi aspettavo più difficoltà? Siamo stati bravi nella marcatura di Gervinho e quella di Inglese nei loro contropiedi, anche se non abbiamo dato loro grande opportunità di ripartire”.