Il tecnico dell’Inter, Luciano Spalletti, ha parlato del caso Icardi nella conferenza di presentazione alla sfida di ritorno di Europa League al Rapid Vienna. Quante possibilità ci sono che Icardi torni protagonista e titolare di questa squadra? “Meglio se si fa la cosa giusta, io ho questi calciatori al momento a disposizione e penso a questi. Se me lo chiedete rispondo che, se seguirà quella che è la logica, tornerà al 100%”. Cosa si può fare per non perdersi nuovamente e tenere sempre alta la concentrazione? “Queste cose non si risolvono con i like e con le chat, ma con lo stare insieme. Diventa tutto vero così e, in questo caso, se ci si ricorda come si faceva una volta, tutto diventa più facile. Si dicono e fanno le cose che ci sembrano giuste. A me non è riuscito sempre di essere giusto ma ci ho messo tutta l’attenzione possibile. Tento sempre di farlo, senza andare a spezzettare troppo”.
Spalletti: “Inter favorita per l’Europa League? Come altre cinque o sei. Non ci sono favorite, c’è un pacchetto di squadre che possono vincere e noi ci siamo dentro. Le prossime gare vedranno se siamo in grado di mantenere le aspettative che questi colori hanno”.
Le “girano” un po’ quando ascolta la musica della Champions sapendo di non esserne più protagonisti? – “Un po’ più di un po’, ma bisogna sempre prendere il risultato del campo e analizzare tutto quello che potevi fare. Se non abbiamo fatto tutto, poco ci manca. Quel centimetro in più, dopo aver macinato diversi chilometri, potevamo farlo. Faremo tesoro di questa importante esperienza che stiamo portando avanti”. Cosa cambia giocare con Icardi o Lautaro in attacco? – “Non molto. Certo, finalizzatori come Mauro ne esistono pochi, anche se in qualità di striker di manovra deve migliorare. Aspetto questo più presente in Lautaro. Sottolineo comunque la crescita collettiva della squadra”. E’ possibile stabilire un tempo di recupero per Icardi? – “Aspettiamo il programma del dott. Volpi. Ci atterremo strettamente solo a quello”