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Sampdoria, Giampaolo: “Napoli fortissimo e imbattuto in casa, ma ce la giocheremo…”

admin
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Dopo il successo interno contro l’Udinese, la Sampdoria è chiamata all’esame Napoli. La formazione blucerchiata scenderà in campo domani alle 18 al San Paolo contro i partenopei di Ancelotti. Queste le parole del tecnico Giampaolo sulla sfida di domani:”Passeggiate non se ne fanno a prescindere, non ne abbiamo mai fatte. Il campionato è sempre molto equilibrato, come dico da un paio di mesi a questa parte. Il Napoli in casa ha uno score importantissimo, non ha mai perso. E’ una squadra fortissima con qualità tecniche straordinarie. Sarà una partita impegnativa ma questo non significa nulla perché le partite sono belle perchè te le puoi giocare”.

Sampdoria,Giampaolo: “Il lavoro più difficile per un allenatore sia di destrutturare una squadra rispetto a quanto faceva prima. E penso che solo un allenatore come Ancelotti poteva farcela. Nessun altro sarebbe riuscito a trasmettere una convinzione diversa”.

“Detto questo poi aggiungo che il Napoli è una squadra qualitativamente forte e i giocatori di qualità sono capaci di cambiare le sorti delle partite. E’ una squadra meno rigida forse ma è più fantasiosa. Può impegnare più giocatori di qualità, hanno più ampiezza, profondità. E’ una squadra più duttile con grandi individualità. La squadra si allena sempre bene. Le uniche difficoltà sono legate al campo un po’ pesante. La squadra però fa le cose in maniera seria. La lotta all’Europa? “Sono tutte squadre forti. Le prime dodici son racchiuse in pochissimi punti e possono dire la loro in questo campionato. E’ tutto molto complicato. Bisogna avere la buona continuità. La Samp deve dire la sua senza tradire i suoi principi che l’hanno portata a raggiungere grandi risultati. Questi traguardi posso essere delle imprese”.

Sampdoria, Giampaolo su Quagliarella: “Io penso di conoscere Fabio e lui baratterebbe una vittoria, un risultato positivo della sua squadra anche di fronte ad un record personale. Se fossi un suo compagno fare di tutto per fargli stabilire questo risultato perché significherebbe entrare nella storia insieme a Fabio”.

Come giudica il mercato? “Avevo detto che non ne avrei più parlato (sorride ndr). Sono contento che sia chiuso perchè questa è stata una settimana di rottura di scatole. Per quanto riguarda la squadra uno è entrato e uno è uscito. Poi sono stati ceduti ragazzi che avevano giocato meno. Kownacki reclamava un minutaggio superiore rispetto a quello che gli ho dato ed è andato a giocare. Avevamo uno spazio da riempire e abbiamo scelto Sau. E’ un giocatore che per noi è ben contestualizzato. Siamo più snelli. Mi preme recuperare chi è fuori, perchè noi non abbiamo disponibili Barreto, Sala, Caprari. Perchè la qualità che riesci a esprimere in settimana ti viene dato dai giocatori di qualità. Se ti devi allenare con qualche ragazzo della Primavera è diverso. M arrabbio più per queste cose che per altro”.

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