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Ospina e Meret: la porta del Napoli è in buone mani. In Coppa Italia tocca ad Alex

admin
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La porta del Napoli è in buone mani tra David Ospina e Alex Meret. I due si avvicenderanno tra i pali a San Siro: in campionato è toccato al colombiano, in Coppa Italia martedì sera toccherà invece al giovane portiere azzurro. Negli ultimi anni il ruolo di portiere era stato ricoperto da uno che per leadership (in campo e fuori) e per la capacità di giocare bene la palla con i piedi, aveva quasi fatto dimenticare quanto fosse importante l’uso delle mani. Archiviato il capitolo Pepe Reina, l’edizione odierna de Il Mattino evidenzia che la musica a Napoli sembra essere cambiata. Che poi Ancelotti lo aveva fatto capire dal primo minuto in cui era sbarcato sul pianeta Napoli, per lui la prima cosa che deve saper fare un portiere è parare. Detto, fatto. De Laurentiis e Giuntoli lo hanno accontentato in pieno perché non gli hanno messo a disposizione un solo portiere, ma addirittura due.

Ospina e Meret rappresentano due scuole e due mondi diversi.

Sono divisi da 11 anni di differenza: 30 ne ha all’anagrafe il colombiano, appena 21 l’italiano. Anche a guardarli fisicamente sono il giorno e la notte: Alex è slanciato, David più robusto. Su una cosa, però, sono molto simili: accettano di buon grado le decisioni dell’allenatore. Fino a quando Meret è stato fermo ai box per i problemi fisici che lo hanno bloccato nel mese di luglio, Ospina è stato considerato il portiere titolare con Karnezis utilizzato solo per farlo recuperare dai lunghi viaggi intercontinentali per gli impegni con la nazionale. Da dicembre, invece, quando Meret è tornato a pieno regime a disposizione di Ancelotti, l’allenatore del Napoli ha effettuato una sorta di alternanza quasi sistematica. Ospina è diventato il portiere di coppa (ha giocato lui tutte le gare di Champions e quella degli ottavi di Coppa Italia), mentre Meret è stato il titolare in campionato. Tutto chiaro, senza musi lunghi né tanto meno mal di pancia.

Fonte: Il Mattino

 

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