Lorenzo Insigne non trova il gol da inizio novembre, ovvero dal 5-1 all’Empoli in campionato (anche se aveva realizzato il calcio di rigore contro il PSG in Champions). Due mesi e mezzo di digiuno che potrebbero essere interrotti proprio contro il Milan, una delle sue vittime preferite con 6 gol al pari di Torino, Empoli e Fiorentina. Insigne con i rossoneri come è capitato a Callejon contro la Lazio, che ha trovato il suo primo gol stagionale contro la squadra a cui aveva rifilato più reti (6, poi diventate 6)? Beh, Ancelotti ci spera. E con lui anche tutti i tifosi del Napoli, tra i quali le migliaia (almeno 4mila) che si presenteranno stasera a San Siro, uno stadio diventato improvvisamente tabù.
Nelle ultime tre partite disputate al Meazza nessun gol per gli azzurri.
Doppio 0-0 con Inter e Milano l’anno scorso, con tanto di palla-gol sventata da Donnarumma nel finale su Milik, e sconfitta 1-0 quest’anno con i nerazzurri nel finale. Una gara, quest’ultima, che Lorenzinho vorrà dimenticare anche per l’espulsione finale. Torna dalla squalifica e lo fa proprio a San Siro, ad un mese di distanza, e con l’astinenza da gol: tante, troppe circostanze…