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Napoli-Lazio 2-1: Callejon e Milik nel giro di 3′ battono anche la malasorte (4 legni)

admin
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Napoli-Lazio 2-1: due gol nell’arco di tre minuti, tra il 34′ ed il 37′ del primo tempo, bastano agli azzurri per battere i biancocelesti nonostante l’emergenza nella parte centrale del campo con le assenze di Koulibaly, Allan, Hamsik e Insigne. Si sblocca (finalmente) Callejon, raddoppia poco dopo Milik con uno splendido calcio di punizione, poi nella ripresa va in gol anche il napoletano Immobile ma la Lazio resta in dieci negli ultimi 20′ per l’espulsione di Acerbi. Gli azzurri, che hanno colpito anche quattro legni, tre traverse e un palo, cominciano il girone di ritorno esattamente come avevano cominciato l’andata.

NAPOLI RIMANEGGIATO – Ancelotti deve fare a meno di Koulibaly, Allan, Hamsik e Insigne e punta tutto sul tandem d’attacco M&M’s (Milik-Mertens). Simone Inzaghi col 3-5-1-1 con Lulic a destra al posto dello squalificato Marusic. L’uomo che s’abbatte come un ciclone sulla Lazio è Arek Milik: l’attaccante polacco centra la traversa al 12′ con un sinistro terrificante, calciando di prima intenzione, poi al 21′ con un tocco sotto-misura costringe Strakosha a deviare il pallone sul palo. Due legni nel giro di pochi minuti. Arek va ancora al tiro, alla mezz’ora, con un diagonale che termina a lato. La Lazio, intanto, perde per infortunio Luiz Felipe per un problema muscolare: Inzaghi lo sostituisce con Bastos.

DUE GOL IN TRE MINUTI – Milik prende a pallate la porta di Strakosha, ma a rompere gli equilibri, al 34′, ci pensa Callejon che, finalmente, si sblocca trovando col destro, servito da Mertens, sul primo palo, il primo gol stagionale. Ci voleva la Lazio, che col 6° gol è la sua vittima preferita, per sbloccare l’andaluso dopo 20 giornate e 1235′ giocati in Serie A quest’anno (1836′ in totale, ovvero da Napoli-Crotone del 20 maggio 2018). In 3′ il Napoli è capace di indirizzare al meglio la partita: dopo Callejon esulta anche Milik che al quarto tentativo trova il 12esimo gol stagionale con una splendida punizione. Una conclusione potente ma arcuata nonostante la posizione ravvicinata (20 metri). Il polacco va a bersaglio per l’ottava volta nelle ultime otto partite disputate, bissa la rete dell’andata all’Olimpico e trova il suo secondo gol su punizione dopo quello di Cagliari.

MAI COSI’ TANTI LEGNI – Nella ripresa Lazio con un uomo in più in avanti, Correa, al posto di Lukaku con passaggio al 4-3-2-1. E’ ancora il Napoli, però, a rendersi pericoloso cogliendo il terzo legno della partita: una traversa di Fabiàn Ruiz, con il pallone che poi va sui piedi di Milik per l’ennesima conclusione che Strakosha devia in angolo. Napoli davvero sfortunato: al 63′ arriva il quarto montante di giornata con la traversa centrata da Callejon di testa. Lo spagnolo aveva sorpreso la difesa biancoceleste con il suo solito movimento sull’out destro. Per gli azzurri sono 15 i legni colpiti quest’anno in A (nessuno come gli azzurri), per la prima volta quattro in una sola partita. Oltre alla beffa dei pali e traverse arriva anche il gol della Lazio con Immobile che accorcia le distanze al 65′ e tiene vivo il match, anche se sei minuti dopo arriva la seconda ammonizione ad Acerbi per fallo su Callejon diretto verso la porta. Strakosha evita un passivo peggiore alla sua squadra parando le conclusioni di Fabiàn e Ounas, subentrato a Mertens nel finale, con una semi-rovesciata in area di rigore.

IL TABELLINO DI NAPOLI-LAZIO:

NAPOLI (4-4-2): Meret; Malcuit, Albiol, Maksimovic, Mario Rui; Callejon (88′ Hysaj), Diawara (72′ Verdi), Fabiàn Ruiz, Zielinski; Milik, Mertens (82′ Ounas)
A disp: Ospina, Karnezis, Ghoulam, Luperto, Rog All. C. Ancelotti

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Luiz Felipe (28′ Bastos), Acerbi, Radu; Lulic, Milinkovic-Savic (72′ Patric), Leiva, Parolo, Lukaku (46′ Correa); Luis Alberto; Immobile
A disp: Guerrieri, Proto, V. Berisha, Wallace, Durmisi, Caicedo, Badelj, Pedro Neto, Cataldi All. S. Inzaghi

Arbitro: Rocchi di Firenze (VAR Manganiello, AVAR Peretti)
Reti: 34′ Callejon (N), 37′ Milik (N), 65′ Immobile (L)
Ammoniti: Milinkovic-Savic, Luis Alberto, Lulic (L), Zielinski (N)
Note: 20mila spettatori circa. Espulso al 71′ Acerbi (L) per doppia ammonizione. Angoli: 7-8. Recupero: 2′ pt, 4′ st

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