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Banti e il VAR: due pesi, due misure. Ok il rosso a Kessie, ma c’era rigore per il Milan

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Luca Banti della sezione di Livorno, al suo ultimo anno di Serie A, è stato l’arbitro protagonista della Supercoppa italiana vinta dalla Juve contro il Milan al King’s Abdulaziz Stadium di Gedda. Una partita decisa sul campo dal 15esimo gol stagionale di Cristiano Ronaldo, al suo primo trofeo in Italia, per l’1-0 finale ma caratterizzata da un paio di episodi su cui Banti e la squadra degli arbitri ha utilizzato due pesi e due misure. Regolare la rete dell’1-0 di Ronaldo, mentre difformità sull’utilizzo del VAR e su alcuni off-side chiamati da uno stesso guardalinee (Preti). Quest’ultimo nel primo tempo aveva fermato Cutrone, che era in posizione regolare, in un’occasione favorevole, senza aspettare il prosieguo dell’azione come da protocollo, mentre nella ripresa è stato correttamente interpretata un’azione di Dybala non sanzionata per fuorigioco (che, giustamente, non c’era). Nel primo tempo il tocco col braccio di Zapata, ravvicinato e attaccato al corpo, sul cross di Ronaldo non può essere considerato da rigore.

Due casi da VAR per Banti gestiti diversamente: va a rivedere il fallo di Kessie e lo espelle, non rivede il fallo in area di rigore di Emre Can giudicandolo (forse e sbagliando) corretto.

Banti non vede il piede a martello di Kessie, glielo segnala Guida al VAR, e il centrocampista del Milan viene espulso. Non è andata così in occasione del fallo commesso da Emre Can in area di rigore all’88’ su Conti. Banti vede male e non prende minimamente in considerazione di rivedere l’azione (ammesso che il VAR glielo abbia suggerito) come aveva fatto con Kessie. Il centrocampista della Juve interviene sulla gamba di Conti, il pallone lo cattura soltanto dopo che il milanista era finito a terra. Banti dice di aver visto e di non ritenerlo fallo da rigore. Se Guida al VAR gli avesse suggerito (si può solo ipotizzare), di andarlo a rivedere, allora l’arbitro di Livorno ha sbagliato nel fidarsi della sua prima impressione (cioè quella di non dare rigore). Altrimenti se il VAR avesse dato l’ok vuol dire che hanno sbagliato in due, sia Banti che Guida.

Questo l’episodio che fa discutere:

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