L’appuntamento è fissato per venerdì alle 13.30. Si discuterà il ricorso presentato dal Napoli per il secondo turno di squalifica comminato a Kalidou Koulibaly per il cartellino rosso ricevuto durante Inter-Napoli. Sanzione conseguente all’applauso dell’arbitro Mazzoleni in modo provocatorio visto che era stato ammonito nonostante fosse subissato dai buu razzisti senza che il fischietto fosse intervenuto in alcun modo. Come ha confermato ieri l’avvocato del Napoli Grassani, Koulibaly andrà di persona davanti al giudice della Corte d’Appello.
A Roma sarà presente anche il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis, per dare conforto al calciatore che quella sera ha sentito di essere stato punito due volte.
La tesi difensiva del Napoli si baserà proprio sui cori razzisti e sull’influenza che hanno avuto sui comportamenti di Koulibaly. Per questo, riferisce ancora Tuttosport, “non è improbabile che la corte giudicante possa convocare l’arbitro Mazzoleni, per chiedergli se aveva sentito quei cori, oppure se non era riuscito a percepirli”.