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Bucchioni: “Senza l’applauso di Koulibaly tutti avrebbero fatto finta di niente…”

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Enzo Bucchioni commenta i fatti incresciosi di Inter-Napoli nel suo consueto editoriale per TuttoMercatoWeb. Queste le sue impressioni: “C’eravamo illusi che qualcosa fosse migliorato, che il livello di civiltà attorno al calcio fosse cresciuto. Invece il Boxing day all’italiana ci ha riportato alla più drammatica delle realtà. Quattro anni dopo la fine del povero Ciro Esposito prima della finale di coppa Italia fra Napoli e Fiorentina, la morte è tornata a colpire attorno a uno stadio. Dove c’è lo sport, dove si esalta la vita, è tornata la morte: inaccettabile. E pensare che era un giorno di festa, avevamo pensato ingenuamente di poter fare come gli inglesi, andare allo stadio con i bambini, con le famiglie. Su tutto questo è calata la morte”.

Bucchioni: “E’ impensabile che nei dintorni di uno stadio due tifoserie rivali possano venire a contatto come è successo nell’agguato fra interisti e napoletani, è evidente che qualcuno abbia sbagliato o sottovalutato nell’opera di controllo e di prevenzione”.

E’ altrettanto evidente, da mesi, che il clima nel calcio sia di nuovo pesantemente avvelenato per colpa di tutti, nessuno escluso. E’ il momento di una riflessione profonda che deve essere avviata dal nuovo presidente della Federcalcio Gabriele Gravina che ha una straordinaria opportunità. E’ fresco di nomina, è forte, non ha bisogno di curare voti o di alleanze, faccia subito quello che serve al calcio senza guardare in faccia nessuno. Chieda leggi più severe e punizione più dure. Si impedisca a tesserati di alimentare comportamenti e dichiarazioni che sono liquido infiammabile nelle mani dei più deboli, di chi non ha la possibilità o la voglia di analizzare e di capire”.

Bucchioni: “Ma vi siete accorti che da qualche mese i veleni sono tornati insopportabili, l’aria è irrespirabile? Non è un caso, purtroppo, se in questo clima c’è scappato il morto. E non è un caso se negli stadi è tornata prepotente l’inciviltà condita dal razzismo”.

“Da troppo tempo tutti sono stati colpevolmente a vedere, minimizzando, sottovalutando. Sapete perché è scoppiato il caso razzismo a San Siro? Perché Koulibaly s’è permesso di fare un gesto eclatante, sbagliato, ma forse necessario. Senza l’applauso a Mazzoleni, oggi i cori razzisti sarebbero finiti in un trafiletto nascosto sui giornali. Molti avrebbero parlato di cretini. E invece no, serve intervenire, serve punire, serve espellere dal calcio questa gente prima che il fenomeno dilaghi. C’è finito in galera quel tifoso inglese che ha lanciato una banana? Perchè non ci possono finire anche da noi quelli che fanno i buuuu, perché non si individuano e puniscono severamente come meritano?”.

Bucchioni: “E perché, mi chiedo, Mazzoleni ha scelto di essere Don Abbondio buttando via la possibilità di diventare un esempio. Perché non l’ha sospesa lui quella partita? Sono i don Abbondio sparsi nel calcio che impediscono la risoluzione dei problemi!”.
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