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Tre portieri titolari. Meret torna, due alternative di lusso

admin
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Tre portieri, tre titolari: una cosa mai vista in nessuna squadra, tanto meno a Napoli. Al giorno d’oggi è normale ritrovarsi in una squadra con due portieri titolari, uno specializzato in campionato e l’altro nelle coppe. Seguendo questa linea, si possono citare gli esempi di Bravo e Ter Stegen al Barcellona, di Buffon e Szczęsny, De Gea e Romero e così via; l’alternare i due portieri è una caratteristica del calcio moderno e questa scelta ha portato numerose squadre a vincere in diverse competizioni.

Dal 2013-14, primo anno di Benitez all’ombra del Vesuvio, fino alla scorsa stagione, il Napoli ha fatto affidamento su due portieri soltanto per un anno: correva l’annata 2014-15 e Rafael e Andujar collezionarono rispettivamente 32 e 27 presenze, alternandosi tra i pali della squadra azzurra.

Accantonando l’annata 2014-15, dal 2013 fino al 2018 la porta del Napoli è sempre stata difesa da Pepe Reina, titolare indiscusso ed uomo fondamentale nello scacchiere di Benitez prima e di Sarri poi. Nei diversi anni si sono poi alternati vari portieri in panchina, ottenendo fortune alterne: oltre ai già citati Rafael ed Andujar, in questa lista compaiono i nomi di Colombo, Doblas, Sepe e Gabriel.

Tuttavia, quest’anno la squadra azzurra sembra avere le spalle coperte: tutti e tre portieri in rosa, infatti, hanno il talento e l’esperienza che servono per diventare titolari di una squadra come il Napoli. L’unico ad aver collezionato solo due presenze è Alex Meret, ma attenzione a non farsi ingannare da questa cifra: il giovane talento italiano è stato prelevato dalla SPAL per essere il numero uno azzurro e sembra aver recuperato pienamente dagli infortuni che l’hanno bloccato. Il portiere ad aver collezionato più presenze è David Ospina (15), mentre sono sei le partite giocate da Orestis Karnezis. Ampia scelta per Carlo Ancelotti.

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