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Napoli, con il Cagliari una storia di precedenti indimenticabili: il review del 3-3 del 2009 e dello 0-1 del 2010

admin
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Napoli, dopo la delusione cocente dell’eliminazione dalla Champions League e il conseguente approdo in Europa League, i ragazzi di Ancelotti hanno subito l’occasione per riscattarsi. Il match di Cagliari, infatti, è troppo importante per non far scappare ulteriormente la Juventus attualmente a +8 e mantenere inalterata la distanza dal 4° posto.

Napoli, dal ritorno in Serie A incontri pirotecnici con il Cagliari

Bisognerà, però, fare molta attenzione: il Cagliari, 13° in classifica, non vive un buon momento. L’ultima vittoria, infatti, risale a 2 mesi fa con il successo contro il Chievo. Poi sono arrivati, in 5 partite soltanto 4 punti, l’ultimo acciuffato in extremis contro la Roma. Inoltre, i precedenti tra gli azzurri e la squadra sarda raccontano di come, dal ritorno in serie A del club partenopeo, il pronostico sia tutt’altro che scontato.

Allan, centrocampo, centrocampista del Napoli. Al San Paolo, campionato, Serie A, Napoli-Cagliari, Cigarini. www.ilmionapoli.it9 le vittorie del Cagliari, 15 i pareggi e 8 le vittorie azzurre: ad oggi il bilancio pende leggermente dalla parte dei sardi che, però, non battono in casa i partenopei dal 2009. Incontri in stile derby (data la rivalità sugli spalti e la foga messa in campo) e che hanno regalato sempre spettacolo: nell’ultima sfida alla Sardegna Arena la squadra partenopea ha messo a segno ben 5 reti. Ma,
ritornando ancora più indietro con la mente, indelebili sono nei ricordi dei tifosi azzurri le sfide del 2009 e del 2010.

Entrambe figlie della gestione Mazzarri, le sfide racchiudono tutto quello che di più bello c’è nel calcio: emozioni, azioni rocambolesche, capovolgimenti di risultato e gol all’ultimo secondo. La prima, soprattutto, risponde in pieno a tutti i requisiti del big match: gli azzurri in vantaggio per 2-0 si fanno raggiungere e poi superare dai padroni di casa con 3 reti segnate in 15 minuti (quella del sorpasso arriva al 90′). Poi, in zona “Mazzarri”, ecco il pareggio di Bogliacino dopo ben 6 minuti di recupero concessi a causa di una rissa scatenata dal Pocho Lavezzi espulso per una bottiglina lanciata ad Allegri.

 

Nello 0-1, invece, dell’anno successivo protagoniste ancora le emozioni e il Pocho Lavezzi. Dopo 90 minuti in cui le squadre si erano annullate a vicenda, arriva l’assist di Cavani (a tempo praticamente scaduto e su ribaltamento di fronte): un siluro che buca la porta di Agazzi. Il tuffo dell’argentino nei cartelloni pubblicitari e la conquista del primo posto in classifica resero, successivamente, la vittoria per Mazzarri e i suoi ancora più speciale…

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