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Frosinone, il dt Salvini: “Speriamo il Napoli pensi al Liverpool. Ounas? Ci piace ma…”

admin
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A Radio Marte è intervenuto il responsabile dell’area tecnica del Frosinone, Ernesto Salvini “Quando una realtà troppo piccola deve affrontarne una troppo grande qualsiasi arma deve essere sfruttata al massimo. Il fatto che il Napoli possa pensare al Liverpool può essere utile per colmare le distanze che ci sono tra noi e gli azzurri. Il Napoli ha un allenatore ben preparato e che sa gestire al meglio i doppi appuntamenti sportivi e questo lo sappiamo. Ancelotti saprà preparare al meglio la doppia sfida sia con noi che con gli inglesi perché il Napoli è molto forte”.

“Noi sabato, cercheremo di fare il massimo per dimostrare di esserci adeguati alla categoria e dimostreremo di poter lottare per la salvezza”

Ciano e Maiello sono i due ex della sfida, i due ragazzi hanno non solo qualità tecniche, ma anche qualità umane molto importanti. Di questi tempi è importante arrivare in Serie A, non importa quando, ciò che conta è arrivarci e loro l’hanno guadagnata con le proprie forze: hanno dimostrato di meritare la categoria. Juventus-Inter? Abbiamo affrontato l’Inter di Spalletti, mi auguro per i tifosi napoletani e per la salute del campionato che i nerazzurri possano conquistare dei punti. L’Inter è obbligata a fare la gara perfetta perché in questa Juventus è difficile individuare dei punti di debolezza”.

“Operazioni con il Napoli? Abbiamo iniziato a guardarci intorno, il Napoli ha calciatori che giocano poco ed è ovvio che questi elementi farebbero gola a tutti, ma non sarà facile”

“Lavoreremo in uscita, abbiamo fatto una rivoluzione troppo estrema questa estate, abbiamo una rosa troppo ampia e prima di lavorare in entrata dobbiamo sistemare i calciatori in esubero e sappiamo che non sarà facile. Ounas? E’ un calciatore incredibile, ma subentrano tante situazioni, in primis la volontà del calciatore. Ripeto che non è facile operare. Come prepariamo la gara contro il Napoli? Sappiamo che l’avversario è forte, molto più forte di noi. Il San Paolo è la Scala del Calcio del Sud Italia e sarà emozionante per i miei ragazzi. Ciò che chiediamo è quello di dimostrare a tutti che comunque si ha la stoffa di meritare la categoria e di dare il massimo per fare un’ottima figura”.

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