Michele Uva, vicepresidente UEFA, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, in diretta al programma “Radio gol”. Il dirigente del massimo organismo calcistico europeo, si è espresso positivamente sull’introduzione del VAR già dagli ottavi di finale di Champions.
Uva Non è potuto intervenire sul caso del Manchester City, poichè non è di sua competenza comminare sanzioni e penalizzazioni alle società. Nonostante sia il presidente che si occupa del rispetto del Fair Play Finanziario, e di rilasciare le licenze UEFA.
“Var già agli ottavi? Le condizioni tecniche sono state raggiunte e il vantaggio è avere Rosetti come responsabile degli arbitri UEFA. Rosetti è un ex arbitro di grande esperienza col VAR in Italia. Il VAR, oltre alla Champions, ci sarà anche nell’Europa League, nella fase finale della Nations League e nell’Europeo u21 che sarà in Italia. E’ indubbio che la spinta dell’ECA sia stata importante. Noi dovevamo avere un numero minimo di arbitri capaci di applicare bene il protocollo. Il presidente Ceferin è una persona intelligente ma non voleva andare di fretta. Adesso bisognerà omogenizzare questo protocollo. La terza competizione Uefa per Club è stato un altro passaggio importante: permetterà di far partecipare anche le piccole nazioni tutelando chi ha vinto il campionato.
L’Europa League passerà da 48 a 32 squadre e avrà maggior appeal e competitività. Cresceranno anche i premi che l’UEFA garantirà a chi partecipà all’Europa League. Sul Manchester City non posso esservi utile: io sono il presidente della commissione che si occupa del Fair Play Finanziario e delle licenze UEFA ma il compito di dare sanzioni e penalizzazioni appartiene a terzi e andrei cauto su questo aspetto“.