Niente cori razzisti durante la partita. Soltanto alla fine, con le squadre già negli spogliatoi,
uno spicchio della curva bergamasca ha intonato il solito «Napoli colera». Inizialmente qualche insulto anche per Ancelotti che, a fine gara, ha però fatto i complimenti al tifo nerazzurro.
Atalanta-Napoli, purtroppo, non è solo quello che è accaduto sul terreno di gioco, con l’1-2 degli azzurri aperto da Fabiàn Ruiz e chiuso da Milik, ma anche quello che è avvenuto di contorno. Non tanto dentro lo stadio Atleti Azzurri d’Italia, dai cui spalti a parte qualche “Odio Napoli” e “Noi non siamo napoletani” intonato dagli ultràs bergamaschi, non ci sono stati episodi di razzismo, ma è soprattutto quello che c’è stato fuori che non collima col calcio. Fuori dallo stadio, all’indirizzo dei sostenitori azzurri (un migliaio circa nel settore ospiti) è partito un fitto lancio di bengala e di bombe carta, almeno una ventina, che per fortuna non hanno danneggiato persone o cose. Le forze dell’ordine hanno tenuto sotto controllo la situazione fino alla partenza dei pullman dei tifosi ospiti.