Si sono svolte a Milano, al Megawatt Court, le premiazioni del Gran Galà del calcio.
Il primo premio assegnato questa sera è stato per il miglior gol della scorsa stagione. Il primo premio è andato ad Icardi per la rete segnata in Sampdoria-Inter il 18 Marzo scorso; sul podio anche Brignoli del Benevento e Suso del Milan. Le parole dell’attaccante nerazzurro: “Secondo me il goal più bello è quello fatto l’anno scorso contro il Milan“.
Dopo il premio assegnato ad Icardi è la volta di Alisson Becker, ex Roma, oggi in forza al Liverpool di Klopp, premiato come miglior portiere della passata stagione.
Le parole dell’estremo difensore, che ha parole di elogio per la sua ex squadra: “Grazie ai giallorossi che mi hanno portato qui, l’Italia mi manca tanto, magari un giorno tornerò. Tutti i grandi portieri brasiliani sono passati dall’Italia”.
Il premio come miglior giovane della scorsa stagione è stato assegnato a Tonali del Brescia che, quest’anno sta superando addirittura i livelli raggiunti la passata stagione. Il giovane, già nel giro della Nazionale maggiore, ha superato la concorrenza di Varnier e La Gumina dell’Empoli.
Questa la miglior formazione della passata stagione:
(4-3-1-2) Alisson; Cancelo, Chiellini, Koulibaly, Alex Sandro; Nainggolan, Pjanic, Milinkovic-Savic; Dybala; Icardi, Immobile.
Naturalmente nella top 11 della scorsa stagione non poteva mancare Koulibaly che ha disputato una stagione straordinaria, condita da un gol memorabile in trasferta contro la Juventus. Quest’anno il gigante senegalese si sta attestando sui suoi livelli, tanto che il Napoli di recente ha rifiutato un’offerta di ben 103 milioni dal Manchester United.
Il premio come miglior arbitro è stato assegnato al fiorentino Gianluca Rocchi, nonostante si sia macchiato di un errore abbastanza pacchiano a seguito del quale è stato mandato ad arbitrare il campionato del Qatar.
Il premio come miglior calciatrice è stato assegnato ad Alia Guagni della Fiorentina.
Il premio come miglior allenatore è andato a Massimiliano Allegri alla guida della Juventus. L’allenatore bianconero ha conteso fino alla fine il premio ad un altro toscano, Maurizio Sarri. Il tecnico che ha guidato il Napoli per un triennio, ed ora è alla guida del Chelsea in Inghilterra, ha coronato un campionato fantastico chiuso con 91 punti.
Probabilmente la vittoria dello Scudetto è stata determinante ai fini della votazione finale. Le parole di Allegri dopo il riconoscimento: “Devo ringraziare i giocatori e tutti quelli che lavorano con me. Il campionato è ancora aperto”.Il premio come migliore squadra è andato alla Juventus. Il premio è stato ritirato dalla “furia ceca” Pavel Nedved che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “I giocatori e l’allenatore sono la parte trainante, sono orgoglioso di essere qui. Sta tornando la voglia di venire in Italia”. Il premio al ceco è stato consegnato da un’altra conoscenza del calcio italiano, Zvonimir Boban.
Il croato, subito dopo aver premiato Nedved, si è concesso ai microfoni di Sky Sport. L’ex Milan con un pizzico di soddisfazione ha sottolineato la vittoria del connazionale Modric. Il giocatore del Real Madrid ha vinto il Pallone d’Oro. Queste le parole di Boban: “Sono felicissimo per il Pallone d’Oro vinto da Modric, un traguardo importante per tutto il calcio croato. Perisic criticato all’Inter? Non gli si perdona niente, anche di me dicevano che ero discontinuo, nel complesso la sua avventura all’Inter è certamente positiva”.Alle 23 circa, tutti gli invitati al Gran Galà, si sono stretti in un forte abbraccio, in un momento toccante. Momento in cui è stato ricordato lo sfortunato capitano della Fiorentina Davide Astori. Sono state proiettate delle immagini del giocatore che hanno suscitato l’emozione dei presenti.
Pochi minuti dopo le toccanti immagini di Astori, Francesco Totti ed Andrea Pirlo hanno ricevuto un premio alla carriera. Queste le parole dell’ex capitano giallorosso: “Diciamo che sono rimasti solo i manici delle bandiere. Mi sarebbe piaciuto giocare con Pirlo, un giocatore diverso rispetto agli altri. Gli arbitri? Abbiamo i migliori al mondo”. Chiudendo in questo modo ogni polemica suscitata nel post partita dell’Olimpico, quando i giallorossi si sono lamentati di un fallo su Zaniolo non rilevato dal direttore di gara.
Dopo la premiazione, Totti ha scambiato qualche parola con Rocchi, arbitro del posticipo. Potrebbe essere un chiarimento, o semplicemente una chiacchierata per distendere gli animi.