Atalanta-Napoli, quando il calcio sembra morire.
Il calcio è morto, inevitabilmente. E’ morto perché quei valori sui quali lo sport dovrebbe fondarsi, non esistono più; qualora ci si dovesse rendere conto degli sbagli che si stanno facendo, sarebbe un pochino troppo tardi.
Un comunicato, alcune parole che hanno fatto scalpore: la tifoseria bergamasca, rispondendo alle parole di Ancelotti riguardo la questione dei cori razzisti, ha affermato che non si tratta di razzismo ma di “campanilismo” e semplici “sfottò”. Strano, sembra strano. La curva atalantina ha probabilmente dimenticato i cori razzisti nei confronti di Koulibaly, ma ciò che ha fatto più scalpore è stata la reazione della società: l’Atalanta, infatti, non si è espressa in nessun modo sulla questione.
Di tifosi napoletani ce ne saranno a migliaia ed è previsto un dispiegamento di forze non indifferente: per una partita di calcio, per una giornata di sport, è davvero tutto molto brutto.