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Napoli-Stella Rossa: in arrivo 2500 ultrà serbi. Città blindata ma clima disteso

admin
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«Pare che il clima sia sereno, ma c’è sempre qualche birichino che potrebbe rovinare la serata», dice il questore Antonio De Jesu. Città blindata ma tra i tifosi del Napoli e della Stella Rossa c’è un’amicizia in comune: quella con i bulgari della Lokomotiv Plovdiv.

Napoli-Stella Rossa è una partita per 50mila spettatori. Uno stadio San Paolo pieno in cui arriveranno anche 2500 tifosi serbi che, per la prima volta in questa edizione della Champions, possono seguire la propria squadra in trasferta. Città blindata per l’arrivo degli scalmanati ultrà serbi. Tra loro non ci sarà Ivan Bogdanov, soprannominato Ivan “Il Terribile”. L’edizione odierna de Il Mattino ricorda quando, nel 2010, mise a ferro e fuoco lo stadio Ferraris di Genova per un match tra Italia e Serbia. Ivan Bogdanov, storico capo degli ultrà della Stella Rossa non è nell’elenco dei tifosi che oggi raggiungerà Napoli. La polizia di Belgrado fa sapere che non dovrebbe partire dalla Serbia l’uomo che ha scontato tre anni e mezzo di carcere proprio per i disordini scoppiati otto anni fa a Genova. In realtà da allora è già rientrato in Italia per la gara di Europa League tra Stella Rossa e Sassuolo due anni fa. Ma stavolta no. Anche perché i tifosi serbi sono osservati speciali da parte della Uefa, dopo l’invasione di campo al termine della gara con il Salisburgo nel playoff di agosto per festeggiare lo storico accesso alla fase a gironi.

Fonte: Il Mattino

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