Carlo Ancelotti in conferenza stampa analizza il pareggio contro il Chievo ultimo in classifica che ha portato il Napoli a -8 dalla Juve: “E’ mancata l’intensità nella fase iniziale della partita. Abbiamo peccato di efficacia ed intensità perchè chiaramente c’erano più spazi tra la linee nel primo tempo rispetto al secondo. Eravamo poco reattivi, abbiamo dato spesso possibilità al Chievo di arrivare davanti alla porta. Nella ripresa molta più energia ma andava sfruttata meglio, ripeto, nella fase iniziale. Diawara? Diawara è stato sostituito solo per evitare problemi per il cartellino giallo. E poi serviva maggiore fisicità oltre ad allargare il gioco sulle fasce favorendo i cross per Milik”.
Ennesima gara con tanti calci d’angolo (19 dopo i 17 con la Roma) ma senza gol: “Si può essere più efficaci in tal senso, ma non si possono allungare i calciatori. Non è che siamo molto prestanti sotto l’aspetto fisico e si soffre un pò. Allora si cercano soluzioni alternative che stiamo provando, non sono ancora uscite.
Forse c’era qualche rigore: “Non ci dobbiamo attaccare a queste cose qui. Ci dobbiamo prendere questo pareggio con rammarico perchè non abbiamo fatto una partita che era nelle nostre corde. E’ una buona lezione per la partita di mercoledì, contro una squadra arcigna e che difende molto. Mi auguro che la squadra migliori nell’approccio iniziale”.
Malagò, per cambiare argomento, gli ha dato ragione sulla proposta di sospendere le partite in caso di insulti: “Credo che in questo momento c’è sensibilizzazione di questo argomento ed il fatto che si è tutti più sensibili è già, di per sè, un fatto importante però devono essere gli organi preposti a mettere in campo le iniziative più efficaci possibili”.
Questo pari ridimensiona i sogni Scudetto del Napoli? “Non sarà una partita a farmi perdere il sonno ed il sogno. Ho molta fiducia in questa squadra, non è cambiato nulla rispetto a quanto detto alla vigilia. Pensiamo ad andare avanti, anche perchè non abbiamo bisogno di fare tanti calcoli perchè c’è la Champions e potremmo parlare di calcoli molto positivi”.