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Piatek: “Segnare è come stare in ufficio”

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Krzysztof Piatek, forte attaccante polacco, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, nella quale parla del suo rapporto col gol e dei suoi sogni per il futuro.

Il capocannoniere della serie A, accostato al Napoli, ringrazia pubblicamente il patron rossoblu Preziosi per l’opportunità concessagli.
Si vocifera già di un accordo tra la società ligure e quella partenopea, nonostante questo l’attaccante e concentrato sul presente, con le idee chiare per il suo futuro.

“Cinque partite senza gol? Non esiste in Europa chi segna in tutte le partite. Il gol torneranno. Il Genoa è un grande club ma non è tra i più forti, è più facile segnare alla Juventus o al Real Madrid. Volevo diventare un bomber, sono un calciatore nato e cresciuto in casa, anzi per strada. L’impatto col Genoa e l’Italia? Non mi conosceva nessuno e questo forse è stato un vantaggio anche per segnare fin da subito. Dopo che ho firmato con il Grifone ho cercato i nuovi compagni accendendo la Play Station. L’esordio con il poker di gol al Lecce? Diciamo che per me è stato un altro giorno in ufficio. Questo per dire che non è stato niente di speciale. Genoa una tappa della carriera? Io viaggio col gol in valigia. Il sogno di chi viene al Genoa da giovane è quello che sia un trampolino per andare in una grande. Se continuo così posso arrivare in un top club. Il mio obiettivo sportivo è arrivare in Champions League. Voglio ringraziare Preziosi per l’opportunità ripagando la sua fiducia e il suo investimento facendo tanti gol”.

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