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Juric in conferenza stampa presenta la sfida al Napoli

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Ivan Juric, allenatore del Genoa, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida  contro il Napoli di sabato sera. Come raccolto da tuttomercatoweb, l’allenatore ha parlato apertamente e si è detto sorprendentemente tranquillo.

Inizialmente è stato chiesto che settimana fosse stata. A questa domanda Juric ha risposto che è stata molto tranquilla e che la sua squadra si è allenata bene.

Quando è stato chiesto se preferisse schierare Veloso o Mazzitelli l’allenatore non si è sbilanciato dicendo che con entrambi si riesce ad ottenere qualcosa in campo. Nonostante Veloso abbia recuperato all’80% è ancora indeciso sullo schieramento finale.

Alla domanda su Piatek risponde che l’attaccante polacco si è allenato molto bene, che è un ragazzo serio, che conosce perfettamente il suo ruolo e i periodi in cui non si riesce a far gol. Probabilmente ha accusato un pò di stanchezza quando ha giocato tre gare in una settimana.

Alla fatidica domanda sull’avversario ha risposto che il livello del campionato si è parecchio innalzato, riferendosi a Inter, Juve e Napoli e che gli azzurri da quando è arrivato Ancelotti gioca in maniera più imprevedibile rispetto al passato.

Sulla sua squadra dice che ha ampi margini di miglioramento e che gioca un ottimo calcio, a parte la partita contro l’Inter.

Sul clima di tensione dice di non avvertire tensione né da parte della tifoseria né da parte della dirigenza, anzi di sentirsi sorprendentemente tranquillo. Il calo mentale è avvenuto solo contro l’Inter, ma per il resto il calendario era difficile già al suo arrivo e l’unico modo di tirarsi fuori è quello di lavorare giorno dopo giorno.

Sugli infortunati risponde che sono i “soliti”lungodegenti: Marchetti, Favilli, Spolli e Sandro.

Su Lisandro Lopez dice che è un meraviglioso professionista con tanta esperienza e con ottime capacità di lettura in ogni tipo di situazione. Rammarico per non averlo fatto ancora esordire, ma dice che a breve avrà la sua occasione.

Sul gesto di Mourinho allo stadium dice che è comprensibile perchè siamo esseri umani. In particolare dice che l’allenatore portoghese è spesso bersaglio di cori beceri, soprattutto nell’ultimo periodo e quindi è comprensibile, anche se si augura che non accada spesso.

Sullo schieramento della partita dice che sicuri del posto sono solo i due attaccanti perchè sono attaccanti forti. Per il resto qualche cosa può variare negli altri reparti anche se in linea di massima non dovrebbe essere stravolta la formazione.

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