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Moviola Napoli-PSG: che rischio in area parigina, Callejon in gioco e rigore ok. Ancelotti protesta a fine 1° tempo

admin
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La moviola di Napoli-PSG trova parecchi scontenti soprattutto tra i parigini. Il presidente del club francese, Al-Khelaifi, si è lamentato dicendo: “Abbiamo perso due punti per due errori dell’arbitro. C’è fuorigioco sul rigore del Napoli e c’era un rigore per noi, ma bisogna accettare gli errori dell’arbitro, è chiaro, però, che l’introduzione del Var è necessaria e bisogna agire il più rapidamente possibile, al San Paolo due errori ci sono costati due punti”.

Ma dove ha sbagliato l’arbitro olandese Kuipers?

Nel secondo tempo poteva starci il rigore per il PSG per il fallo di mano di Mario Rui sul cross di Meunier. In quel caso l’arbitro ha giudicato attaccato al corpo il braccio del difensore del Napoli. Altro rischio, sempre nella ripresa, con Maksimovic che si oppone a Bernat: se c’è contatto è rigore, altrimenti è simulazione. L’arbitro lascia proseguire sbagliando in ogni caso. Il PSG contesta l’azione che ha portato al rigore per il Napoli con una posizione di off-side di Callejon. Proteste inutili poichè lo spagnolo è messo in gioco da Thiago Silva che svirgola (quello è il classico esempio di “giocata” che riabilita la posizione del calciatore che attacca).

Piuttosto si lamentano molto Ancelotti e il team manager Paolo De Matteis a fine primo tempo perchè il gol di Bernat è arrivato pochi secondi dopo la fine dell’unico minuto di recupero. In realtà probabilmente la protesta non è tanto dovuta al fatto che fossero trascorsi pochi secondi oltre il 46′ (l’arbitro non avrebbe potuto frenare il gioco con Mbappè arrivato sulla linea di fondo) bensì il motivo di quel minuto di recupero, visto che non c’erano state perdite di tempo per tutti i primi 45 minuti.

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