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Napoli-Inter, chi è l’anti-Juventus? Il confronto tra le due inseguitrici dei bianconeri

admin
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Napoli e Inter, due squadre, lo stesso obiettivo. Interrompere il dominio della Juventus che ha monopolizzato gli ultimi 7 anni del nostro campionato. Entrambe seconde, lontane sei punti dai bianconeri, accomunate dal fatto che ora nessuno può più sbagliare. Pena, altri punti da recuperare nei confronti di chi, in un modo o nell’altro, difficilmente ne perde. Ora sono loro le “anti-Juve”: lo saranno fin quando la distanza dalla squadra di Allegri sembrerà ancora colmabile. Lo saranno forse a turno mentre si alternano tra il secondo e terzo posto.

Ma chi delle due può maggiormente fregiarsi del titolo di anti-Juventus? A voler osservarne le rose, il livello qualitativo di Napoli e Inter si equivale

I nerazzurri possono affidarsi alla loro solidità: prova ne è la miglior difesa del campionato. E poi al centrocampo, sia per qualità che per le caratteristiche che possiedono alcuni giocatori come Nainggolan, Brozovic e Vecino, bravi sia a interdire che a impostare. Senza dimenticare Gagliardini e Borja Valero. Il centrocampo azzurro possiede talenti come Hamsik, Zielinski, Fabian Ruiz e Allan ma i primi 3 non hanno grandi doti d’interdizione come il brasiliano e nessuno ha nelle sue corde il ruolo del play. Tant’è che Hamsik è un regista adattato.

Brozovic centrocampista Inter

Si parlava della solidità della squadra di Spalletti. Che Skriniar e De Vrij siano due ottimi difensori è fuori discussione. Ma oggi è difficile trovarne uno alla pari di Koulibaly. C’è da migliorare la difesa azzurra (già 11 gol subiti) ma il senegalese e il suo compagno di reparto Albiol sono in grado di garantire prestazioni elevate. Quanto ai terzini meglio l’Inter: Vrsaljko a destra e Asamoah a sinistra garantiscono fisicità, velocità e capacità di coprire le fasce in entrambe le fasi. Cosa che riesce meno a Hysaj e Mario Rui, bravi a difendere ma leggermente carenti in fase offensiva. Ma Ancelotti può rispondere con Malcuit, vera sorpresa del calciomercato azzurro. Senza dimenticare che i partenopei sono orfani di Ghoulam da più di un anno e prima del doppio infortunio il franco-algerino era tra i migliori d’Europa nel suo ruolo.

In attacco, mentre l’Inter può far affidamento sulle doti di Icardi, Perisic e Keita, il Napoli può contare sui suoi piccoletti Mertens e Insigne e su più soluzioni che comprendono anche Callejon, Milik, Verdi e Ounas. A cui si aggiungerà a breve Younes. Forse manca il bomber ma è necessario continuare ad avere fiducia nel polacco, uno che sa come si va in gol. Punto a favore degli azzurri il gioco – con le novità introdotte da Ancelotti sull’intelaiatura sarrista – e l’affiatamento di un gruppo che da più di tre anni lavora insieme ed è più unito che mai. Inter dunque lievemente in vantaggio nel complesso. Come sempre sarà il campo a rivelare chi avrà più forza – nelle gambe e nella mente – nel rincorrere i campioni d’Italia. Si riparte stasera, al San Paolo tra poche ore con Napoli-Empoli.

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