Napoli-Empoli 5-1: dopo il pari con la Roma, gli azzurri ritrovano la vittoria casalinga accorciando momentaneamente le distanze dalla Juventus (ora a -3). Al San Paolo vanno in gol Insigne, al nono centro stagionale, Milik nel finale e soprattutto Mertens che, autore di una tripletta, ha segnato sei gol nelle ultime quattro candidandosi, di fatto, al ruolo di titolare nella super-sfida di Champions col PSG dell’ex Cavani rispetto al polacco che comunque è riuscito a sbloccarsi. Per il Napoli di Ancelotti tre punti meritati anche se faticati, nonostante il punteggio largo, contro un Empoli che ha messo più volte in apprensione la porta difesa da Karnezis. Curiosità: anche tre anni fa finì 5-1.
AMPIO TURN-OVER – Ancelotti opera un largo turn-over: dentro Malcuit a destra con Hysaj dirottato a sinistra, Maksimovic al posto di Albiol, Diawara e Rog per Hamsik e Allan, Fabiàn in luogo di Callejon e Zielinski a sinistra. Tanti cambi ma non in attacco dove la coppia è composta da Insigne e Mertens, quest’ultimo accontentato dopo aver detto di voler partire titolare subito dopo la gara pareggiata con la Roma.
I GEMELLI DEL GOL – In effetti sono proprio loro due, i gemelli del gol, i folletti azzurri a portare il Napoli sul 2-0 al termine del primo tempo. Al 9′ il 9° gol stagionale di Lorenzo: iniziativa di Koulibaly sulla sinistra e diagonale fendente del capocannoniere di Frattamaggiore. Al 38′ retropassaggio sciagurato di Di Lorenzo, palla rubata da Insigne che serve Mertens per il raddoppio con un tocco di fino dal limite dell’area. In mezzo l’iniziativa di Malcuit sulla destra col pallone sul fondo (14′) e la sventola di Zielinski respinta da Provedel (35′) oltre ad un gol annullato ad Antonelli dell’Empoli sull’1-0 per fuorigioco.
L’EMPOLI E’ REATTIVO – Nella ripresa il Napoli va due volte vicino al gol con spettacolari azioni in ripartenza spettacoli, in una di queste va persino Hysaj al tiro con il portiere ben piazzato. Ma chi colpisce in ripartenza è l’Empoli che al 58′ trova il gol che riapre la partita con un diagonale di Caputo (che aveva già fatto gol a Milan e Juve) su imbeccata di Krunic. I toscani si rianimano e con Uçan sfiorano finanche il pareggio.
TRIPLO MERTENS – Ancelotti corre ai ripari: dentro Allan e Callejon, fuori Rog e Fabiàn Ruiz, entrambi spenti nella ripresa. Al 65′ ci pensa ancora Mertens a rallegrare il Napoli: il belga è autore di un gran gol, un tiro di interno collo destro calciato di prima intenzione su appoggio di Callejon appena entrato. Doppietta per “Ciro” Mertens che supera Careca tra i marcatori di tutti i tempi. L’Empoli di Andreazzoli crea ancora qualche apprensione con due colpi di testa, uno di Silvestre ed uno di Di Lorenzo su cui è reattivo Karnezis. Ancelotti cambia ancora qualcosa: 4-2-4 con Milik e Mertens davanti più Callejon e Insigne ai lati. Scelta ripagata dal gol di Milik e dalla tripletta personale del belga.
Questo il TABELLINO di Napoli-Empoli:
NAPOLI (4-4-2): Karnezis; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Fabiàn Ruiz (63′ Callejon), Rog (63′ Allan), Diawara, Zielinski (83′ Milik); Insigne, Mertens
A disp: Ospina, D’Andrea, Mario Rui, Ounas, Hamsik, Ghoulam, Albiol All. Ancelotti
EMPOLI (4-3-2-1): Provedel; Di Lorenzo, Maietta, Silvestre, Antonelli; Acquah (67′ Zajc), Bennacer, Krunic (67′ Pasqual); Traorè, Uçan (80′ La Gumina); Caputo
A disp: Terracciano, Fulignati, Brighi, Veseli, Untersee, Capezzi, Marcjanik, Rasmussen, Mraz All. Andreazzoli
Arbitro: Pairetto di Nichelino (VAR Mazzoleni, AVAR Liberti)
Reti: 9′ Insigne (N), 38′ Mertens (N), 58′ Caputo (E), 65′ Mertens (N), 89′ Milik (N), 93′ Mertens (N)
Ammoniti: Bennacer, Di Lorenzo (E)
Note: 30mila spettatori circa. Angoli: 0-7. Recupero: 3′ st