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Napoli, Amadou non c’è più: nella grande gestione Ancelottiana, Diawara è tra i meno utilizzati

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Napoli alla ricerca di Amadou Diawara. Il giovane calciatore guineano, dopo un inizio di stagione incoraggiante e la convocazione in Nazionale, si è poi perso tra i campetti di Castelvolturno.

Napoli, Diawara tra i calciatori meno utilizzati da Carlo Ancelotti

Ad oggi, infatti, il promettente centrocampista ex Bologna risulta essere tra i meno utilizzati nel cerchio di centrocampo dall’allenatore partenopeo. Un dato significante, nonostante una rosa molto profonda in quel reparto, per un tecnico come Ancelotti che di gestione di calciatori e di energie risulta esserne il maestro.

Amadou Diawara, centrocampo, centrocampista, regista Napoli e Guinea. Ex Bologna. Al San Paolo, campionato Serie A, Champions, UEFA, Europa www.ilmionapoli.it

Il passaggio di testimone in panchina, di fatti, ha “regalato” a Diawara una continuità da non protagonista all’interno della rosa azzurra: il numero 42 azzurro, fino ad oggi, ha totalizzato 5 presenze in Serie A, 0 in Europa e un totale di soli 255 minuti. L’ultimo match giocato risale alla gare interna contro il Sassuolo che, tra l’altro, non è stata disputata per intero: solo 56 i minuti in campo.

Diawara ha quindi disputato, con Ancelotti, una sola gara per tutti i 90 minuti e cioè quella vinta per 3-0 contro il Parma. Una dato che sicuramente fa riflettere: lo scorso anno il centrocampista con Sarri aveva inanellato, a questo punto del campionato, 6 presenze ed un totale di 324 minuti in campionato. In Europa, invece, Diawara era stato assoluto protagonista con 3 gare disputate e un totale di 190 minuti e 1 gol (il primo in carriera) dagli undici metri contro il Manchester City.

Numeri e termini di paragone che fanno riflettere, soprattutto se si considera che il nuovo tecnico azzurro ha sempre avuto un debole per il calciatore guineano fin dai tempi del Bayern Monaco. La concorrenza, d’altronde, non aiuta: Hamsik, Fabian Ruiz, Allan e talvolta Zielinski sono un muro troppo alto da scavalcare.

Colleghi e, allo stesso tempo, avversari di reparto che in termini di minutaggio rendono il divario abissale: 660 minuti giocati per Hamsik, 534 per Fabian Ruiz, 1025 per Allan accendono una spia d’allarme da non sottovalutare. Peggio di lui, infatti, solo Rog che fino ad ora ha giocato 189 minuti, contendendogli così il ruolo di mezza comparsa nello spogliatoio azzurro.

Un ruolo che, però, Diawara può ancora riscattare: le grandi premesse all’inizio della sua avventura all’ombra del Vesuvio (la gara a Madrid e il gol delle speranze scudetto contro il Chievo) sono dalla sua parte. Il tempo scorre inesorabile e il rischio di perdere il treno azzurro è sempre più concreto.

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