Ad imageAd image

Report replica e sbugiarda Agnelli: nuove rivelazioni e documenti sugli striscioni su Superga

admin
admin
2 Min di lettura

Andrea Agnelli aveva ribadito all’assemblea degli azionisti Juve che il capo della security, Alessandro D’Angelo, non ha mai agevolato l’ingresso allo stadio di striscioni “canaglia” contro la tragedia di Superga, smentendo però le carte dei giudici e le intercettazioni telefoniche. Non solo, il presidente della Juve aveva anche diffidato Report, la trasmissione di Rai 3 autrice dell’inchiesta giornalistica sui rapporti tra il club bianconero e la ‘ndrangheta infiltrata nel tifo organizzato dello Stadium, in caso di nuove rivelazioni. Ebbene, nella puntata di ieri Report non solo ha riproposto le intercettazioni che sconfessano, ancora una volta, il numero uno bianconero ma ha proposto nuove rivelazioni che confermano le agevolazioni del capo della sicurezza che, in cambio di ricevere un tifo “tranquillo” all’interno dello stadio, favoriva l’accesso degli striscioni, soprattutto quelli contro il Grande Torino.

Il capo della security della Juve, Alessandro D’Angelo e il figlio del boss Rocco Dominello, al quale D’Angelo, in occasione del derby del 23 febbraio 2014, chiede di scongiurare lo sciopero del tifo, perche “I bovini” (i tifosi del Toro, ndr) mi stanno sul c…”. Poi due intercettazioni fra D’Angelo e Raffaello Bucci, collaboratore Juve per i rapporti con gli Ultrà. “No ti prego, non Superga…”, gli dice D’Alessandro. “Sono c… miei” la risposta di Bucci, morto suicida il giorno dopo aver testimoniato in procura sui rapporti tra Juventus e il figlio del boss Rocco Dominello.

Gabriella Bernardis, ex-compagna di Raffaello Bucci, collaboratore della Juventus per i rapporti con gli ultrà, che si è tolto la vita il giorno dopo aver testimoniato in procura sui rapporti tra Juventus e il figlio del boss Rocco Dominello.

Clicca qui in basso per rivedere tutta la puntata di Report:

Condividi questo articolo