PSG-Napoli 2-2: gli uomini di Ancelotti hanno sfiorato una straordinaria impresa andando vicino alla conquista dei tre punti anche al Parco dei Principi dopo aver piegato il Liverpool. Gran prova di forza, personalità e tattica da parte degli azzurri che con coraggio, intraprendenza e consapevolezza nei propri mezzi annichiliscono Cavani, Mbappè e Neymar. Ma non avevano fatto i conti con Di Maria che con un gran sinistro a giro, al 93′, fissa il punteggio sul 2-2. Nel primo tempo aveva sbloccato Insigne, al suo ottavo gol stagionale, poi nella ripresa l’autorete di Mario Rui e il gol di Mertens al 77′ che aveva illuso i 2mila napoletani presenti a Parigi. Classifica del girone ora molto equilibrata col Liverpool a 6 punti, Napoli 5, PSG 4 e Stella Rossa 1.
LA DIFESA A TRE E MEZZO – Ancelotti ripropone la difesa “a tre e mezzo” ammirata contro il Liverpool con l’inserimento di Maksimovic a destra. La sorpresa è a sinistra dove c’è l’impiego di Fabiàn Ruiz al posto di Zielinski. Davanti Mertens preferito a Milik al fianco del rientrante Insigne. E’ un Napoli che nei primi minuti subisce la partenza a razzo del PSG che, però, al netto di un’occasionissima in apertura con Mbappè che va via a Koulibaly ma al centro dell’area trova Cavani e Neymar che si pestano i piedi, non crea seri pericoli alla porta di Ospina. La difesa di Ancelotti tiene e col passare dei minuti il suo Napoli diventa padrone assoluto del campo, con un’organizzazione tattica ai limiti della perfezione facilitata da un PSG che s’allunga a causa dei mancati rientri di Neymar e Mbappè (il più delle volte è Cavani a sacrificarsi). Un Napoli che mostra coraggio, così come aveva chiesto il tecnico alla vigilia, e gran personalità nell’andare a palleggiare di fronte ai campioni parigini.
ANCORA E SEMPRE INSIGNE – Al 26′ la prima grande occasione della partita per gli azzurri: traversone da sinistra di Mario Rui e Mertens che centra la traversa, come nel match del San Paolo col Liverpool. Tre giri di lancette ed il Napoli trova il gol del vantaggio: grandioso assist di Callejon in profondità e Insigne che con un colpo sotto beffa Areola in uscita. Straordinario rendimento stagionale di Lorenzinho, al suo 8° gol tra campionato e coppe. Insigne che al 35′ potrebbe finanche raddoppiare ma stavolta il suo tentativo termina alta. Poco dopo Neymar lancia Mbappè ma Ospina riesce a respingere con i piedi, oramai la sua specialità. Nel finale del primo tempo altra grande occasione per Insigne, dopo una palla recuperata da un sontuoso Fabiàn Ruiz, ma il suo destro a giro termina ancora alto.
FABIAN RUIZ AVANZATO – Nel secondo tempo Tuchel ricorre ad una difesa a tre inserendo Kehrer al posto di Bernat e con Meunier e Di Maria esterni a tutta fascia. Subito una grande opportunità per i padroni di casa con Neymar che impegna Ospina e Cavani che pur se in off-side non fa gol sulla respinta del portiere. Ospina impegnato anche da Meunier con un colpo di testa in terzo tempo. Ancelotti è costretto a cambiare Insigne per un colpo allo sterno rimediato a fine primo tempo. Ma non entra Milik bensì Zielinski con il tecnico che disegna un 4-2-3-1 con Fabiàn Ruiz che gioca vicino a Mertens.
OSPINA SALVA, DI MARIA NO – Il momentaneo pari del PSG arriva soltanto su una sfortunata deviazione di Mario Rui nella propria porta sul traversone di Meunier. Ma il Napoli riesce a riportarsi avanti al 77′ con Mertens che corregge un tiro di Fabiàn Ruiz rimpallato sulla schiena di Marquinhos. Sembrava tutto perfetto per il Napoli, con Ospina che sventa in angolo una punizione di Neymar e Mertens e Milik che sfiorano il terzo gol. Al 93′, però, ecco la doccia gelata con il tiro a giro di Di Maria. Qualcuno alla vigilia avrebbe messo la firma su un pareggio a Parigi, col senno di poi resta il rammarico per una grande vittoria sfumata.
Questo il tabellino di PSG-Napoli:
PARIS SAINT-GERMAIN (4-2-3-1): Areola; Meunier, Marquinhos, Kimpembe, Bernat (46′ Kehrer); Rabiot, Verratti (82′ Diaby); Mbappè, Di Maria, Neymar; Cavani (76′ Draxler)
A disp: Cibois, Choupo-Moting, Nkunku, Nsoki All. Tuchel
NAPOLI (4-4-2): Ospina; Maksimovic, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon (87′ Rog), Hamsik, Allan, Fabiàn Ruiz; Mertens (84′ Milik), Insigne (53′ Zielinski)
A disp: Karnezis, Hysaj, Malcuit, Diawara All. Ancelotti
Arbitro: Zwayer (Germania)
Reti: 29′ Insigne (N), 61′ aut. Mario Rui (P), 77′ Mertens (N), 93′ Di Maria (P)
Ammoniti: Marquinhos, Draxler (P), Mario Rui, Mertens, Callejon, Ospina, Maksimovic (N)
Note: 45mila spettatori circa di cui 2500 ospiti. Angoli: 6-2. Recupero: 2′ pt, 5′ st