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Ancelotti: “Col PSG decisiva nei 180′. Giochiamo con coraggio. Rispetto al Liverpool cambieremo qualcosa”

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Carlo Ancelotti in conferenza stampa risponde alle domande dei cronisti sia in italiano che in francese, visto che lui al PSG ci ha allenato per un biennio dal 2011 al 2013. Queste le sue prime dichiarazioni: “E’ una partita importante ma non decisiva perchè c’è il ritorno. Piuttosto si può considerare decisivo il doppio match. Sappiamo che è molto complicata e molto difficile ma dobbiamo cercare di dimostrare le qualità che abbiamo e dovremo metterle in campo anche contro una squadra formidabile candidata a vincere la Coppa dei Campioni”.

Gli fanno notare che un anno fa proprio a Parigi la sua ultima partita in Champions: “Sono cambiate tante cose. Il PSG ha cambiato l’allenatore ed è cambiato il mio stato d’animo. L’anno scorso sono venuto qui con una squadra in cui sentivo la fiducia di soli 4-5 giocatori, ora invece sento la fiducia non solo di tutti i calciatori che ho a disposizione ma di tutto l’ambiente e credo che questo cambi molto”.

“Non esistono ancora squadre imbattibili – dice Ancelotti – Il PSG ha un potenziale incredibile davanti ma il match contro il Liverpool ci ha dato consapevolezza, sapevamo di poter fare risultato. Prepareremo la partita in base al nostro gioco. I giocatori devono sentirsi a proprio agio”.

Rivedremo a Parigi la stessa strategia adottata contro il Liverpool? “C’è stata grande applicazione in tutti i 90 minuti al di là della strategia adottata. E’ quello il vero segreto di quella vittoria. Puoi preparare tutto quello che vuoi, ma poi dipende sempre da quello che fanno i calciatori in campo e dal fatto che debbono avere coraggio. Ecco se siamo qui è perchè abbiamo coraggio e vogliamo fare bene”.

Rispetto al Liverpool cambierà qualcosa? “E’ ipotizzabile vedere qualcosa di diverso, ad esempio la strategia della partita. Cambieremo qualcosa rispetto alla gara col Liverpool ma ciò non è detto che cambieremo gli uomini”.

Tuchel ha detto che il PSG non si sente favorito: “Sinceramente non ci interessa chi è il favorito. Essere favoriti o meno non vuol dire niente. Quando sono usciti i gruppi obiettivamente il Napoli era la terza squadra, arrivare ad oggi e dire che il Napoli è la più temibile ci fa piacere”.

Dalla stampa francese ancora una domanda sul perchè Ancelotti abbia scelto Napoli: “Non leggi mai i giornali italiani?” la battuta di Carletto. “L’ho detto più volte, per la qualità della rosa, per la bontà della società e per la bellezza di Napoli”.

Un commento su Marco Verratti e su tutta la sua esperienza parigina: “Marco Verratti è uno dei migliori centrocampisti che abbia allenato, uno dei migliori interpreti del ruolo in circolazione. E’ un giocatore con grandi qualità individuali nel controllo, nel passaggio preciso e nella capacità di sviluppare la manovra. Ma il PSG ha tanta qualità. Ho un buon ricordo dell’esperienza fatta qui. Conosco Tuchel da quando allenava il Borussia Dortmund. Ci siamo parlati a Ginevra e spero che con lui il PSG possa ancora migliorare e crescere”.

In chiusura una curiosità su Diawara: “Credo che possa anche giocare domani. E’ tornato dalla Nazionale in ottime condizioni. Non l’ho utilizzato molto ma quando l’ho fatto mi ha sempre soddisfatto. E’ giovane e può ancora migliorare. Abbiamo molta fiducia in lui. Col tempo potrà soltanto crescere”.

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