La FIGC elegge il suo nuovo presidente, Gabriele Gravina. Il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini ha parlato del voto: “Non credo ci siano sorprese su Gravina, l’unico dubbio è se sarà eletto alla prima votazione o dopo. Sarebbe un bel segnale eleggerlo alla prima votazione”. Gabriele Gravina, è l’unico candidato alla presidenza: “Nel suo programma ci sono la riforma dei campionati e la giustizia sportiva che io metterei al primo posto. Sono stati giorni complessi – aggiunge Fabbricini ai microfoni di Radio Anch’io lo sport – nove mesi praticamente una gravidanza. Forse l’estate è stato il momento più difficile con la decisione sulla B a 19 squadre. Una decisione che non so se riprenderei. Con un po’ di presunzione – conclude Fabbrcini – mi darei una sufficienza striminzita, ma per l’impegno molto di più”.
Un profilo di Gabriele Gravina: nato a Castellaneta (Taranto), nel 195 si inizia a far conoscere nel mondo del calcio all’inizio degli anni ’80, quando diventa presidente di quel Castel di Sangro dei miracoli, che conquistò cinque promozioni fino all’arrivo in Serie B.