Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si è recato a Solopaca, in provincia di Benevento, per l’inaugurazione di un Club Napoli a lui intitolato. Centinaia di residenti hanno accolto il patron del Napoli, accompagnato dal capo ufficio stampa Guido Baldari.
Al taglio del nastro avvenuto presso la sede di via Malgieri 2, oltre alla presenza di De Laurentiis anche i parroci del Comune beneventano per la benedizione, il Sindaco Pompilio Forgione, il presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci ed il presidente del club Napoli, Claudio Pau.
Dopo il taglio del nastro, a De Laurentiis sono state mostrate le gigantografie più belle della sede, un paio raffiguranti Hamsik e Maggio, simboli e bandiere del suo Napoli. Il presidente è rimasto molto colpito da una grande fotografia posta su una parete che raffigurava un collage tra squadra e tifosi. “Uno così dovremmo appenderlo anche alle pareti di Castel Volturno” ha sussurrato il patron al capo ufficio stampa Baldari. Il presidente ha offerto a tutti i giornalisti presenti uno struppolo, rustico tipico del Sannio, prima di bere del buon vino ed incamminarsi per le vie del Paese.
Dalla sede del Napoli Club Solopaca, De Laurentiis ha poi raggiunto il Museo Enogastronomico:
“Grazie di questa grande accoglienza. Noi siamo qui non soltanto per l’amore del Calcio Napoli ma anche per l’amore del vino. Io ho 4mila ettari di terreno nel Lazio in cui producono le mie etichette. Sono abbonato a Bevivino in cui attraverso l’app vedo le ultime offerte, insomma sono un vero appassionato. E’ una vera eccellenza nel mondo ed ora anche i cinesi hanno cominciato a produrlo. Agli operatori del settore dico solo una cosa: cerchiamo di dare spazio al biodinamico ed al biologico, cerchiamo di combinare i fattori della produzione di cibo e vino in modo salutare”.