Italia, obbiettivo 3 punti. Non si tratta esattamente di un dentro o fuori, ma certamente una mancata vittoria in quel Chorzow stasera spingerebbe gli azzurri sull’orlo della retrocessione nella “Serie B” della Nations League. Il che, ben inteso, non pregiudicherebbe in alcun modo la possibile qualificazione della nostra Nazionale ai prossimi Europei. Infatti anche in caso di primo posto nel girone, ancora raggiungibile ma sicuramente complicato, gli azzurri dovrebbero affrontare normalmente il percorso di qualificazione tramite i classici gironi. Fatto sta che una vittoria esterna di Mancini e co. darebbe nuova linfa ad un’Italia che dalla debacle Mondiale non è ancora riuscita a rialzarsi davvero.
Dunque facciamo un pò di conti: in quali ipotesi l’Italia riuscirebbe a non retrocedere? E in quali potrebbe addirittura sognare di chiudere il girone al primo posto? Scopriamolo…
L’attuale classifica recita: Portogallo 6, Italia e Polonia 1. Ciò significa che chiaramente i lusitani sono lanciatissimi verso la vetta che solo due passaggi a vuoto nelle restanti sfide potrebbero togliere loro. Quindi, almeno fino a stasera, l’obbiettivo azzurro più concreto è quello di evitare il terzo posto che vorrebbe dire retrocessione. Per raggiungerlo di fatto basta solo una cosa: uscire dallo stadio Slaski con i tre punti. In quel caso infatti l’Italia sarebbe matematicamente salva dall’ipotesi terzo posto per il vantaggio negli scontri diretti. Una sconfitta, ovviamente, darebbe la certezza contraria: azzurri retrocessi.
Il pareggio obbligherebbe ai soliti fastidiosi calcoli matematici: dipenderà dai gol segnati nel corso del match e dal successivo risultato contro il difficile Portogallo. Ma tornando all’ipotesi più rosea: in caso di vittoria dell’Italia l’attuale utopia del primo posto del girone diverrebbe meno fantasiosa. In quella circostanza bisognerebbe sperare in una non vittoria dei portoghesi nel rematch contro la Polonia: a quel punto sarebbe vero e proprio spareggio con l’Italia per il primato. Ma è vietato correre troppo con i sogni, l’Italia degli ultimi tempi ce lo ha purtroppo insegnato. Quindi stop ai calcoli, parola d’ordine vincere contro la Polonia di Lewandowski, Milik e Piatek. Complicato? Si. Impossibile? No. Anche perchè, nonostante tutto, è bene ricordarcelo: siamo l’Italia!