Ad imageAd image

Napoli, Allan il supereroe azzurro: l’uomo ovunque che fa felice Ancelotti (e non solo!)

admin
admin
2 Min di lettura

Napoli, tra i protagonisti del match di Champions contro il Liverpool (e di questo inizio di stagione), non può che esserci il brasiliano Allan.

Napoli, Allan il centrocampista tutto fare

Nonostante la partita sia poi stata sbloccata da Insigne (attaccante) e nonostante la partita perfetta dei difensori (che hanno reso inoffensive le frecce di Klopp), Allan risulta ancora una volta tra i più decisivi nell’arco dei 90 minuti. 80 il totale dei passaggi, 95 % quelli riusciti e 60% di contrasti vinti per il vero e proprio mastino brasiliano.

Se il calcio fosse un fumetto della Marvel, Allan potrebbe essere paragonato ad Hulk per forza, voglia di non arrendersi mai e grande tenacia. O, meglio ancora, potrebbe diventarne un nuovo personaggio: l’uomo ovunque. Incredibile, infatti, la capacità con la quale il centrocampista brasiliano riesce a riempire il campo, oltre ad essere un vero e proprio moto perpetuo nei complessivi 90 minuti.

Una forza, appunto, disumana: un supereroe al servizio di tutti, sempre pronto a raddoppiare e a correre dietro agli avversari per aiutare gli amici/colleghi di reparto (in primis Marek Hamsik). Quantità abbinata ad una discreta qualità soprattutto nei coast to coast in cui il numero 5 si cimenta improvvisamente a testa basta con la voglia e la forza di scardinare le difese avversarie.

Prestazioni maiuscole che sono cresciute nel tempo e che hanno accompagnato l’evoluzione di un calciatore la cui valutazione è, ad oggi, su livelli altissimi (almeno quelli dei top centrocampisti europei). Bravo, dunque, il Napoli a capirlo e, in tempi non sospetti, a blindare il suo “uomo ovunque” con un più che meritato rinnovo contrattuale.

La speranza, dunque, è che Tite continui a non guardare i match disputati dagli azzurri perché Allan a questa squadra (e non solo) serve come il pane; nel frattempo, infatti, Napoli si gode il suo supereroe che non basta mai: i tifosi ci hanno prenso gusto e quindi: “Perché non clonarlo?”

Condividi questo articolo